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Spiritualità per un altro mondo possibile - Ospitalità, Convivenza, Convivialità

Leonardo Boff, Queriniana, Brescia 2009, 27,00

Il grave sfruttamento del pianeta terra perpetrato dall'uomo contemporaneo ci ha posti tutti di fronte a due problemi concreti da dover affrontare per garantire la nostra sopravvivenza:

salvaguardare il sistema terra ovvero l'equilibrio ecologico; adattarsi ad un'esistenza sempre più globalizzata.

L'Autore di questo libro cerca di rispondere attraverso un approccio spirituale alle problematiche che affliggono l'ecosistema e l'impoverimento delle risorse naturali, così come alla nuova necessità che si pone a tutti gli uomini di cooperare e di unire i propri sforzi per arginare l'emergenza.

Vi è infatti la precisa consapevolezza che spesso scienza, tecnologia, economia, finanza e mercato, pur nella loro importanza non riescano a conferire alla globalizzazione un autentico volto umano.

E' necessario riscoprire una nuova etica dell'impegno, della corresponsabilità collettiva, della solidarietà e della compassione per affrontare un futuro sostenibile.

Ci siamo aperti ad una globalizzazione dettata da interessi puramente materiali senza tenere conto dell'importanza e della virtù che possono rivestire alcuni valori umani fondamentali come: la convivenza, l'ospitalità e la convivialità.

Ha regnato il sopruso e la discriminazione delle popolazioni più ricche a scapito di quelle più povere e più deboli, l'avidità ha innestato una frenetica corsa all'accaparramento, ha mosso guerre e volontà di affermazione di identità negate, la fase di transizione ha generato una crisi nel processo evolutivo.

Ora è giunto il momento di affrontare il cambiamento come reale opportunità di rinnovamento per tutti, nel rispetto di ciascuna identità culturale la cooperazione deve essere scevra da interessi personali o minoritari e mirare al benessere collettivo, nello stesso tempo bisogna prendere atto che l'ecosistema può essere salvato solo attraverso una corresponsabilità ed un rispetto unanime e realmente libero da logiche di mercato o volontà di sopraffazione.

La crisi di civiltà planetaria che stiamo vivendo, la perdita di senso generalizzata sono in realtà il segnale più evidente che è necessario dare nuova linfa all'etica e alla spiritualità per volgersi realmente al perseguimento del bene comune e della pacifica convivenza.

L'Autore

Leonardo Boff è nato nel 1938 a Concordia (Brasile). Ha compiuto gli studi a Curitiba, Petropolis e Monaco (Germania). Dopo aver insegnato teologia sistematica all’istituto teologico francescano di Petropolis, attualmente è professore di etica e ecologia filosofica all’università di Rio de Janeiro e membro del Comitato scientifico della rivista Concilium.


Alle vergini consacrate

VINCENZO PELVI, Edizioni San Paolo, Milano 2009, 10,00

La verginità come valore della vita cristiana è forse una scelta ridicolizzata dall'attuale cultura e dal nostro tempo.

Si vive in un'epoca di totale permissività sessuale ed anche all'interno delle comunità parrocchiali si propone con sempre meno coraggio il carisma e il dono della verginità.

In realtà essa è una grazia, una vocazione personale ed esclusiva che l'individuo decide di fare propria nella dimensione di un innamoramento rivolto interiormente a Dio.

Con la rinuncia all'eros umano si decide di accostarsi all'agape di Cristo. Tutto ciò naturalmente non vuole essere una discriminazione rispetto a chi realizza la condizione del matrimonio o peggio una forma di arroganza o supremazia per avvicinarsi al perseguimento della santità da una via preferenziale; né un giudizio negativo nei confronti dell'amore coniugale ma una forma alternativa e altrettanto rispettabile di scelta di vita e di libertà interiore.

La verginità ha il valore cristologico dell'amore totale e indissolubile che si nutre verso il Cristo che si decide di sposare. Rappresenta la simbologia della purezza che unisce Cristo alla sua Chiesa.

Essa è una virtù che diventa dono per la comunità cattolica stessa, poiché chi intraprende questa scelta esprime fecondità evangelica in gesti d'amore, apre il proprio cuore e le proprie braccia a tutti i bisognosi e non solo in via esclusiva ad un solo individuo.

Vale la pena portare avanti ed elogiare la bellezza di un carisma antico e sempre nuovo, un germoglio palpitante che è il dono dello Spirito alla Chiesa.


Ireneo di Lione - Contro le eresie

Introduzione e traduzione a cura di AUGUSTO COSENTINO, Città Nuova, Roma 2009, 32,00

I padri della Chiesa sono i testimoni più autorevoli ed illuminati della più immediata tradizione apostolica.  Questa collana, edita da Città Nuova, si pone l'obiettivo di avvicinarci al loro pensiero, avvalendosi della collaborazione di docenti qualificati e specializzati, di riscoprirne l'attualità e l'intuizione riportando in una prosa piena e moderna tutta la spontaneità della loro scrittura.

Il titolo originale di quest'opera del vescovo di Lione è Adversus haereses, della vita di Ireneo in realtà si sa ben poco di certo se non che fu un testimone diretto delle predicazioni di Policarpo di Smirne. La sua opera, divisa in cinque libri, si propone l'intento di confutare lo gnosticismo del quale egli era un profondo conoscitore e che ne avvertiva i potenziali pericoli per il cristianesimo.

Ireneo ha uno stile brillante e una profonda cultura biblica e classica, si avvicina molto alla seconda sofistica ed ha una buona formazione oratoria.

La sua opera, pervenutaci integralmente nella traduzione latina, è una delle fonti più antiche e documentate sulla dottrina dello gnosticismo e nello stesso tempo una testimonianza preziosa della prima e più autentica dottrina cristiana.


Mariologia Ecumenica - Approcci, documenti, prospettive

GIANCARLO BRUNI, EDB, Bologna 2009, 44,90

Il documento ecumenico di Dombes: Maria nel disegno di Dio e nella comunione dei santi, ha elaborato alcune importanti considerazioni sui fattori di disunione tra le Chiese.

Nella maggior parte dei dibattiti che animavano il contenzioso e ponevano delle distanze separatorie tra cattolici, ortodossi e protestanti, si attribuiva alla figura di Maria e all'illustrazione mariologica, la principale causa di spaccatura.

In realtà molto spesso si è trattato di un coinvolgimento di comodo che racchiudeva in sé molti altri fattori di contenzioso e di volontà di distinzione dottrinale, che hanno finito per generare una vera e propria questione ecumenica.

Questo volume ha il compito ambizioso di voler reimbastire le trame di un possibile riavvicinamento tra confessioni cristiane, andando a ricercare i punti di unione, partendo proprio da un'elaborazione mariologica, riportando pazientemente sul piano della comunanza i dialoghi teologici sulla figura della Madonna.

Questo naturalmente nel rispetto delle tradizioni, delle culture, delle ritualità che da sempre hanno avvicinato i devoti alla figura di Maria, cercando di svolgere una riconciliazione e di raccogliere un consenso nel nome stesso dell'ecumenismo, inteso in tutto il suo significato di volontà di apertura, di dialogo e di accoglimento reciproco.

L'Autore riporta in questo lavoro con pazienza e meticolosità le riflessioni mariologiche di ciascuna confessione ecclesiale, le considerazioni proprie e imprescindibili di ciascuno su cui poter lavorare insieme per stabilire le differenze ma anche i reali motivi di precomprensione, i pregiudizi e le diffidenze che finora hanno allontanato ciò che da distinti ruscelli di pensiero poteva permettere di risalire ad una sorgente comune, la cosiddetta unitas in necessariis.

L'Autore

Giancarlo Bruni, servo di Santa Maria dell'Eremo delle Stinche (FI) e fratello della Comunità di Bose, è docente di ecumenismo alla Facoltà teologica Marianum di Roma. Tra le sue pubblicazioni: Servizio di comunione. L'ecumenismo nel magistero di Giovanni Paolo II (1997); Quale ecclesiologia? Cattolicesimo e ortodossia a confronto. Il dialogo ufficiale (1999); Grammatica dell'ecumenismo. Verso una nuova immagine di Chiesa e di Uomo (2005). Con le EDB ha pubblicato Dalla Parola alla vita. Omelie domenicali. Anno A-B-C (1992, 1993, 1991). 


Spirito Santo e Chiesa - Basilio di Cesarea e lo PS. Macario Egizio: due prospettive ecclesiologiche a confronto

FRANCESCO ALEO, Giunti, Firenze 2009, 12,50

Francesco Aleo sviluppa la teologia dell'inabitazione della Trinità approfondendo le opere dello Ps. Macario e mettendole a confronto con l'ecclesiologia di Basilio di Cesarea, in particolare con il De Spiritu Sancto.

Macario Egizio visse ed operò nel IV secolo in Asia Minore ed elaborò nei suoi scritti una teoria innovativa ed originale in ordine all'esperienza personale dello Spirito Santo nell'anima.

Grazie al suo lavoro si arriva ad una maggiore chiarezza nella definizione dogmatica della proclamazione della divinità della Terza persona della Trinità, avvenuta durante il Concilio di Costantinopoli del 381.

Attraverso i sacramenti si esercita una vera azione dello Spirito ma la ritualità è sempre ordinata all'anima creata ad immagine di Dio, all'uomo purificato dal soccorso della grazia e dalla buona condotta che è fondamento vivente della Chiesa di Dio.

Per Basilio di Cesarea la distribuzione equilibrata ed armonica dei carismi all'interno della Chiesa, prova la divinità dello Spirito e la carità dei suoi membri testimonia che la stessa è espressione del Cristo.

Per entrambi il carisma vissuto nei sacramenti e nella vita reale è ciò che vivifica l'istituzione ecclesiastica.

L'Autore

Francesco Aleo, laureato in Lettere classiche presso la facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università degli Studi di Catania, ha perfezionato i suoi studi in Patrologia presso l'Institutum Patristicum "Augustinianum" (Roma). Dal 2004 insegna come docente invitato presso la Pontificia Facoltà Teologica di Sicilia di Palermo; inoltre insegna Patristica presso l'Istituto Superiore di Scienze religiose "S. Luca" e lo Studio Teologico S. Paolo di Catania. Ha pubblicato vari articoli inerenti alle sue ricerche.


Un Vescovo in dialogo con la sua Chiesa: Mario Sturzo e le sue Lettere Pastorali

PASQUALE BUSCEMI, Giunti, Firenze 2008, 12,50

Mons. Mario Sturzo, vescovo della diocesi di Piazza Armerina, fratello del grande Luigi, statista fondatore del Partito Popolare italiano, è stato una personalità poliedrica dei nostri tempi, esponente di spicco della Chiesa dell'ultimo secolo; filosofo, teologo, letterato, poeta, critico d'arte di non comune intelligenza, ma soprattutto pastore, figura sublime d'asceta e luce vivissima di pietà e di zelo per la comunità a lui affidata.

Attraverso lo studio delle sue lettere pastorali, l'Autore pone in risalto la sua grande dimensione morale, i suoi pensieri in merito a temi fondamentali della vita cristiana e soprattutto il suo contributo illuminato e la sua concezione avanguardistica sull'apostolato.

La sua vita è stata interamente dedita al culto della verità e sempre particolarmente attenta alle problematiche socio-culturali del suo tempo.

Per tale motivo la sua figura si colloca in uno spazio e in un ruolo non secondario nella vita teologica, ecclesiale e culturale della Sicilia e dell'Italia della prima metà del Novecento.

Per tale motivo quest'opera riempie una grave lacuna sugli approfondimenti finora rivolti all'operato di questo grande vescovo, ai suoi scritti, che testimoniano la preoccupazione fondamentale di offrire elementi per la conversione a Dio rivolti all'uomo moderno, all'uomo considerato nel suo autentico contesto storico e sociale da un attento conoscitore della realtà, da una mente acuta e vivace che avvertiva con grande senso di responsabilità la necessità di indurre al bene e alla salvezza, a rispondere con il cuore aperto e pieno di slancio alla vocazione della santità voluta dal vero grande pastore e padre di tutti gli uomini.

A cura di Romina Baldoni
biblioteca@usminazionale.it

 

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