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Un altro
mondo è possibile
Giustizia, pace, integrità del creato e vita consacrata
Enrique Marroquin
Paoline, Milano,
pp. 288, € 20,00
Secondo gli scienziati
entro il 2025 saremo 12 miliardi di persone con una ripartizione
disuguale della popolazione. Una notizia che apre molti ambiti di
riflessione. Questo libro di Enrique Marroquín, responsabile dal 1999 al
2003 del Segretariato Generale di Giustizia, Pace e Integrità del Creato
(GPIC) della congregazione dei Missionari Clarettiani, ci aiuta a capire
le derive della nostra contemporaneità e a comprendere come creare un
futuro migliore. Perché, come dice il titolo, un altro mondo è
possibile. Di fronte alle derive di oggi e agli interrogativi
mondiali si vede crescere un numero di uomini e donne, che sostenuto da
ideali di fraternità, giustizia e pace, sta creando un forte movimento
di speranza, che genera una nuova cultura e modelli sociali alternativi.
Un libro provocatorio, che non fa sconti, ma, numeri alla mano, ci
mostra quanto sia urgente mettere le mani nel mondo. Prendiamo qualche
esempio: attualmente ci sono 826 milioni di persone che soffrono la
fame; 60 milioni muoiono ogni anno per mancanza di cibo (un morto ogni
3,6 secondi) e tra essi, maggiormente colpiti sono i bambini: 6 milioni
di bambini al di sotto dei sei anni muoiono ogni anno di fame. Gli
alimenti dei supermercati sono di bassa qualità nutrizionale – negli
ultimi 50 anni, frutta e verdura hanno perso vitamine, minerali e l’81%
del loro calcio naturale, mentre i cibi per animali hanno prodotto la
«mucca pazza», l’influenza aviaria, e cose simili… Attualmente 1,1
miliardi di persone (il 40% della popolazione mondiale) non hanno acqua
potabile sufficiente ed entro il 2050 saranno i due terzi della
popolazione del mondo. I 130 milioni di persone che attualmente non
hanno acqua potabile saranno allora aumentati fino a divenire più di un
miliardo. Altre cifre riguardano la giustizia e l’equità sociale; sono
cifre spaventose che ci ricordano l’abissale divario tra paesi ricchi,
pochi e molto ricchi, e paesi poveri, molti e molto poveri. I dati
riportati con chiarezza in questo libro obbligano a una riflessione che
si deve trasformare in nuovi modelli culturali e che aprono frontiere
nuove e urgenti per l’impegno della Chiesa e dei cristiani.
Il volume è
indirizzato ai consacrati, chiamati a essere lievito vivo e ad agire con
responsabilità dentro la storia. La giustizia, la pace, l’integrità del
creato sono ambiti che chiedono il coraggio della profezia, perché sono
una dimensione della missione cristiana. Il congresso internazionale
sulla vita consacrata che si è svolto a Roma nel 2005 ha pubblicamente
scelto un modello di mondializzazione senza esclusi né impoveriti. In
questa ottica il libro rappresenta un ottimo sussidio non solo per le
istituzioni religiose, chiamate a riflettere e a prendere posizione
contro l’ingiustizia, ma anche per le donne e gli uomini di buona
volontà che ogni giorno si impegnano per un futuro possibile per tutti.
L’Autore
Enrique Marroquín è un sacerdote clarettiano, che è stato incaricato di
assumere la direzione del segretariato GPIC e di promuoverne lo spirito
nella sua congregazione. Questo gli ha dato la possibilità di conoscenza
e anche di azione pratica nelle diverse parti del mondo. È autore di
diverse opere sull’argomento, come Il lamento della creazione e
di studi di proiezioni sociali come Macrotendenze per il
2025. Ha
collaborato a È già futuro, documento della Caritas italiana.
il discernimento -
Teoria e
prassi
Pietro Schiavone
Paoline, Milano
2009, pp. 648, € 30,00
Se c’è un tempo in
cui l’arte del discernimento è diventata urgente, questo tempo è il
nostro. La superficiale corsa alle soluzioni più immediate a tutti i
livelli: culturale, politico, economico, personale… la richiesta di
risposte facili e subito verificabili… sono questi i segni più evidenti,
anche in ambito ecclesiale, dell’urgenza del discernimento, che gli
antichi padri del cristianesimo definivano come
l’arte di esaminare atti e pensieri
dell’uomo e scegliere oculatamente quelli che sono da ammettere.
Questo volume si
presenta come uno studio completo, ricco e profondo sul discernimento,
senz’altro una delle pochissime opere così complete sul tema.
L’Autore – uno dei
massimi esperti nel campo del discernimento - riversa in questo libro
anni di ricerca e di insegnamento, di direzione spirituale e di pratica
pastorale e offre, fin dalle prime pagine, un’ampia chiarificazione
dell’espressione discernimento degli spiriti, soffermandosi a
lungo anche sul significato del termine discrezione, con grande
abilità e proprietà di linguaggio, esponendo le finalità, l’importanza e
l’attualità dell’argomento, sia per la vita spirituale personale che per
l’opera di evangelizzazione. Ricco di riferimenti al Magistero e alla
dottrina dei grandi mistici, il libro dedica un’attenzione tutta
particolare a Ignazio de’ Loyola e ai suoi Esercizi spirituali,
punto di riferimento fondamentale per chi intende approfondire questi
temi.
L’opera si
articola in cinque parti; le prime tre parti riguardano anzitutto la
teoria e le altre due sono di carattere più pratico. Un libro ordinato
alla pratica, raccomanda l’Autore, e quindi da leggere e da assimilare.
L’Autore
Pietro Schiavone,
sacerdote della Compagnia di Gesù, è stato Ordinario di Teologia
spirituale nella Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale. Ha
commentato il testo degli Esercizi Spirituali attingendo sia al
Magistero sia agli altri scritti del santo di Loyola (12 edizioni con le
Edizioni Paoline). Nel 1995 e nel 2004 ha pubblicato con la San Paolo
Esercizi Spirituali e Magistero ed Esercizi Spirituali. Ricerca
sulle fonti. con testo originale a fronte. Ha coordinato,
come Direttore del Centro Ignaziano di Spiritualità (CIS), i
lavori per la stampa de Gli scritti di sant’Ignazio di Loyola,
AdP, Roma 2007. Tra le altre pubblicazioni:
La Santissima
Trinità negli Esercizi Spirituali,
AdP, Roma 2000; Chi può vivere senza affetti? La pedagogia ignaziana
del “sentire” e del “gustare”, San Paolo, Cinisello Balsamo 2005;
Contemplazione nell’azione, EDI, Napoli 2007. Attualmente è Vice
Rettore della Chiesa del Gesù di Roma.
Mariologia ecumenica
Approcci – Documenti – Prospettive
GIANCARLO BRUNI
EDB, Pagine 576, €
44,90
“Maria
non è mai stata una causa di separazione tra le Chiese. Al contrario,
essa ne è diventata la vittima, addirittura l'espressione esacerbata. Su
di lei si polarizzano e in lei si riflettono numerosi altri fattori di
disunione».
In questo modo netto e deciso si esprime il documento ecumenico di
Dombes sulla Madonna.
Di conseguenza
Maria e la mariologia diventano illustrazione della questione ecumenica,
di ciò che già unisce, del suo contenzioso, del suo evolversi e dei suoi
arresti, in un coinvolgimento non solo dottrinale, ma affettivo e
passionale, perché vi entrano in gioco la pietà, la devozione e la
cultura.
Per costruire una
mariologia che non sia «vittima» delle divisioni confessionali, il
volume tesse pazientemente i fili dei dialoghi teologici sulla Madonna
intercorsi tra tutte le Chiese, organizzando la materia in 5 grandi
sezioni: approcci, documenti ufficiali internazionali, documenti
ufficiali nazionali, documenti non ufficiali, prospettive.
Appunto le
Prospettive conclusive, per i principi metodologici che enunciano,
per le indicazioni teologiche condivise che propongono, per il consenso
individuato nonostante la diversità delle tradizioni, indicano che anche
in mariologia i dialoghi ecumenici hanno prodotto una teologia
riconciliata che è già in se stessa un frutto non piccolo del
movimento ecumenico.
Sommario
Introduzione. I.
Approcci. 1. Approccio cattolico.
2. Approccio protestante. Preliminari dal punto di vista
protestante. 3. Approccio protestante. Maria in Lutero e nei padri della
Riforma. 4. Approccio ortodosso. II. Documenti ufficiali internazionali
e nazionali. Introduzione. 5. Dialogo Chiesa cattolica romana - Chiese
nate dalla Riforma. 6. Dialogo Chiesa cattolica romana - Chiese
ortodosse orientali - Chiesa assira dell'oriente. 7. Dialogo Chiesa
ortodossa - Chiese orientali ortodosse. 8. Dialogo Chiesa ortodossa -
Comunione anglicana. 9. Dialogo Chiesa ortodossa - Vecchi cattolici. 10.
Dialogo Chiesa cattolica romana - Comunione anglicana. 11. Dialogo
Chiesa cattolica romana - Chiesa luterana degli Stati Uniti d'America.
III. Documenti non ufficiali. Introduzione. 12. Maria nel dialogo
ecumenico contemporaneo in Italia. 13. Documento di Dombes. Maria nel
disegno di Dio e nella comunione dei santi: introduzione alla lettura.
14. Documento di Dombes.La cooperazione di Maria alla salvezza e il
rapporto della grazia con la libertà. 15. Documento di Dombes. La
verginità perpetua di Maria e la menzione dei fratelli e delle sorelle
di Gesù nei vangeli. 16. Documento di Dombes. I dogmi cattolici
dell'Immacolata concezione e dell'Assunzione. 17. Documenti PAMI. Maria
nelle dichiarazioni ecumeniche dei congressi mariologici internazionali.
18. Gruppo di lavoro bilaterale della Conferenza Episcopale Tedesca e
della Direzione della Chiesa Evangelica Luterana unita in Germania. IV.
Prospettive. 19. Verso dove?
Note sull'autore
Giancarlo Bruni,
servo di Santa Maria dell'Eremo delle Stinche (FI) e fratello della
Comunità di Bose, è docente di ecumenismo alla Facoltà teologica
Marianum di Roma. Tra le sue pubblicazioni: Servizio di
comunione. L'ecumenismo nel magistero di Giovanni Paolo II (1997);
Quale ecclesiologia? Cattolicesimo e ortodossia a confronto. Il
dialogo ufficiale (1999); Grammatica dell'ecumenismo. Verso una
nuova immagine di Chiesa e di Uomo (2005). Con le EDB ha
pubblicato Dalla Parola alla vita. Omelie domenicali. Anno A-B-C
(1992, 1993, 1991).
Nota:
Dal sito: www.EDB.it
La
bellezza della fede
Con i giovani in ascolto della vita
DIONIGI TETTAMANZI
LEV – Città del
Vaticano, pp. 328, € 18,00
Il volume raccoglie una
serie di interventi pronunciati dal Cardinale Dionigi Tettamanzi in
alcune circostanze e a varie assemblee giovanili. Ne deriva un libro
ricco di spunti di riflessioni e di orientamenti per tutti. Un vero e
proprio percorso educativo che affronta i molteplici aspetti della
pastorale giovanile: l'incontro con Cristo; il dono della fede; la gioia
della testimonianza e la vocazione all'Amore; la passione educativa e la
ricerca della Sapienza; la sinfonia delle vocazioni ed i giovani per la
missione. Parole ricche di valenza pastorale e carità apostolica attente
ora al processo di crescita individuale e sociale del mondo giovanile
ora al ruolo delle istituzioni educative territoriali e degli educatori.
Uno squarcio di vita ecclesiale fatto di inviti all'impegno e al
servizio partendo dall'incontro con Cristo perché è la sua realtà ad
illuminare tutti i problemi e tutte le attese inerenti alla vita della
Chiesa e alla sua missione. Un libro quindi per tutta la comunità
ecclesiale.
L’Autore
Il card. Dionigi
Tettamanzi è arcivescovo di Milano dal 2002. Sacerdote dal 1957, è stato
docente di teologia morale sacramentaria, rettore del Pontifico
Seminario Lombardo in Roma, arcivescovo di Ancona-Osimo, Segretario e
Vice presidente della Conferenza Episcopale italiana e, dal 1995 al
2002, arcivescovo di Genova. Nell’ultimo ventennio, è stato più volte
chiamato a svolgere particolari incarichi in Vaticano, dove è anche
membro di varie Congregazioni e Consigli. La sua produzione di articoli
e di libri è vastissima.
Il
servizio dell’autorità e l’obbedienza
Testimoni della Ricerca di Dio
Faciem tuam, Domine, requiram
Il Calamo, Roma
2009, pp. 248, € 15,00
Il volume riporta gli
Atti dell’Assemblea Generale della CISM, celebrata a Napoli dal 3 al 7
novembre 2008 che aveva come oggetto di studio, di riflessione, di
condivisione il tema proposto nel documento della CIVCSVA dal titolo
appunto: Il servizio dell’autorità e l’obbedienza. Secondo Mons.
F. Gianfranco Gardin, sottosegretario dello stesso Dicastero, il
documento ha voluto essere non una proposta di soluzioni per situazioni
particolarmente difficili, ma una espressione del compito proprio della
CIVCSVA di ‘offrire insegnamenti e orientamenti sulla vita consacrata’.
I relatori e, quindi il libro che ne riporta gli interventi, parla
dell’obbedienza come ‘sequela di Gesù, il Figlio obbediente del Padre’,
e ne vengono esposti gli aspetti cristologici e antropologici. ‘Autorità
e obbedienza’ coinvolgono superiori e sudditi, comunità e singoli,
missione e ricerca di Dio; pertanto richiedono ascolto, dialogo,
discernimento; libertà vera e capacità di comunione, fiducia e distacco,
sguardo al futuro e concretezza. Le omelie – pure riportate nel volume -
sono state per ogni giorno un suggello ben incastonato nella complessità
del tema trattato.
Gli
autori
dei diversi interventi sono stati: don Alberto Lorenzelli, SDB,
presidente CISM, p. Fabio Ciardi, OMI, Mons. Gianfranco Gardin, OFMCONV,
p. Sabatino Majorano, CSSR, p. José Ornelas Carvalho, SCJ, p. Agostino
Montan, CSJ, P. Fidenzio Volpi, OFMCAP.
L’uomo
d’onore non paga il pizzo
ROBERTO MAZZARELLA
Città Nuova, Roma
2009, pp. 184, € 13,00
Come si alimenta la mafia?
Quali le principali attività? Di quali aiuti e collaborazioni si avvale?
Attraverso una ricca documentazione, che riporta, tra l'altro, anche
numerose interviste e ordinanze-sentenze, l'Autore disegna una lucida
radiografia del fenomeno "mafia"; ne evidenzia le caratteristiche, le
attività di mantenimento e sviluppo; ne esplicita la cultura e i valori
di cui è portatrice, mettendo in luce, di contro, le forze positive -
come l'Associazione "Addiopizzo" - che operano nei più vari ambienti
sociali per la promozione di una cultura della legalità. Un libro di
denuncia forte e appassionata.
L’Autore,
Giornalista, è
autore di saggi di successo e di inchieste sulla mafia e
sull’infiltrazione mafiosa in Europa. Partecipa in qualità di esperto a
seminari e convegni in Italia, Germania, Argentina, Canada, Australia.
E’ inoltre esperto in tematiche relative alle migrazioni. Nel 1997 ha
ricevuto la medaglia della città di Palermo per l’impegno, anche
all’estero, contro la criminalità mafiosa.
Pedagogia
familiare
Note di metodologia pedagogica
Lorenzo Macario
LAS-
Roma 2009, pp. 208, € 13,00
Il libro vuole definire
l’ambito del lavoro, i compiti e i problemi della pedagogia familiare.
Nel fatto educativo è possibile cogliere tre elementi centrali: la
conoscenza dell’uomo educando, i fini della sua educazione, i
procedimenti per educarlo. Sul piano teorico questi tre elementi sono
studiati dalla filosofia e teologia dell’educazione, dalla storia, dalla
psicologia e psichiatria, dalla didattica, dalla biologia, dalla
sociologia e dalle scienze sperimentali. Ai fini pratici, direttamente
operativi, essi devono, erò essere sviluppati secondo una linea
progressiva, che prenda le mosse dal piano teorico e proceda fino a
giungere al paino dell’azione educativa concreta, oggetto di studio
della metodologia dell’’educazione e di verifica da parte dell’operatore
e studioso di pastorale e pedagogia familiare.
L’ambito di lavoro
e di ricerca quindi, in cui si muove la metodologia dell’educazione
familiare non è quello teorico puro e nemmeno quello della pura e
semplice azione educativa: si può considerare un ambito teorico-pratico:
costituisce, infatti, un campo intermedio, che ricava la sua specificità
precisamente dal dinamismo della progressiva specificazione e
individualizzazione del fatto educativo.
L’Autore,
esperto in “arte”
pedagogica, ha al suo attivo altri 13 volumi pubblicati dal 1992 sino ad
oggi dalla stessa Editrice.
a cura di
Biancarosa Magliano
biblioteca@usminazionale.it
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