trasp.gif (814 byte) trasp.gif (814 byte) trasp.gif (814 byte) trasp.gif (814 byte)

Peccatori amati
Il cammino umano tra fragilità e valore

Parte bene il libro. Parte, infatti, dalla descrizione della situazione in cui potrebbero trovarsi ogni uomo e ogni donna viventi sul pianeta: l’orgoglio e l’umiliazione. “L’orgoglio e l’umiliazione – scrive l’autrice nell’Introduzione – non costituiscono la tentazione di pochi sfortunati. Essi si presentano nella vita di ognuno di noi, come un possibile dirupo in cui potremmo precipitare. Talvolta corriamo il rischio di cadere perché momentaneamente distratti, o per aver affrontato la strada senza esserci premuniti dei mezzi necessari per il viaggio; altre volte siamo del tutto inconsapevoli del pericolo che corriamo, in quanto non ci siamo mai fermati a valutare le caratteristiche della nostra personalità e le tendenze profonde riposte nell’Io”.

Perché ciò non succeda ella propone alcuni itinerari. Passa in rassegna alcune figure evangeliche, le analizza da esperta psicologa e psicoterapeuta, ma soprattutto da intenditrice di Scrittura e di vita spirituale vera. Scrive dei Farisei e di Nicodemo, del “fariseo che è in noi” (pag. 35) e che può farci cadere nella ‘trappola’ delle difese, di Nicodemo dal quale possiamo apprendere un percorso di comprensione e accoglienza del mistero di Cristo. Descrive il “burrone dell’umiliazione”: forme, il volto tragico (possibile) della disperazione; parla dell’umiliato ‘doc’, dell’umiliato passivo e dell’uomo dalle mille complicazioni.

Siccome tutte queste ‘forme dell’umiliazione’ “non si manifestano sempre in modo palese e raramente i nostri modi di percepire e reagire alla realtà sono prevedibili e lineari (pag. 117), vengono descritte “le modalità in cui una persona esprime la percezione onnipotente o svalutativa del proprio Io. E indica alcune “vie”, alcune soluzioni, alcune piste di salvataggio, che possono servire da “paracadute” , come per esempio, dove parla dell’ambito della golosità  e della “dipendenza orale” (pagg. 127-145). Rimedi: il digiuno da riscoprire “nei sui significati più profondi”, “atteggiamento profondo di purificazione interiore, rimando ala vera fame presente in ognuno di noi: quella di Dio”. Chi mai ne parla - o ne scrive – oggi? (Ne scrivono giornali e riviste per esaltare l’estetica o denunciare l’obesità).

Interessanti, inoltre, i capitoli sul “possedere e rifiutare”, sulla “magia” del fare e strafare. Infatti chi può dirsi completamente libero dal desiderio di possedere, dal bisogno di ‘dominazione’, dalla gratificazione che può venire dal buttarsi a fondo nel proprio lavoro? Il lavoro “è uno degli ambiti privilegiati di espressione personale, ma è anche quello per mezzo del quale maggiormente ci proteggiamo dal rischio dell’insignificanza” (pag 170).

Ecco: avere il coraggio della propria verità; il coraggio di immettersi nelle vie del ritorno, della riconquista di sé giorno dopo giorno, nella luce dello Spirito, perché redenti e conquistati da Cristo. La salvezza, viene sempre e solo da Lui. Ed è possibile per tutti, perché tutti siamo peccatori, non solo, ma siamo peccatori amati.  

L’autrice, Anna Bissi, appartiene alla comunità della Trasfigurazione, una nuova comunità sorta nella diocesi di Vercelli. E’ laureata in lingue e in psicologia e ha ottenuto il dottorato, sempre in psicologia, presso la Pontificia Università Gregoriana. Opera come psicologa e psicoterapeuta presso il Centro di Consultazione pre-matrimoniale e familiare della sua diocesi. Collabora a molte riviste, tra le quali la rivista dell’USMI Consacrazione e Servizio su temi di psicologia e spiritualità.

 Biancarosa Magliano

Il libro appartiene alla collana Sentinelle di frontiera, edita da Paoline, Milano 2004, pagg. 220, € 12,50.

 

  


CODICE DI DIRITTO CANONICO
E LEGGI COMPLEMENTARI

COMMENTATO

Edizione italiana aggiornata e ampliata della 6° edizione curata dall’Istituto Martín De Azpilcueta dell’Università di Navarra, con riferimenti al Codice dei Canoni delle Chiese orientali, alla legislazione italiana e a quella particolare della CEI.

Un volume di oltre 1500 pagine, rilegato. Ma - ed è ciò che più importa - aggiornato da un gruppo di esperti. Oltre a riportare il testo in lingua latina e italiana vi si possono leggere interessanti, precisi, estesi commenti posti a pie di pagina.

L’apertura alle Chiese orientali, alla legislazione italiana, e a quella della CEI, lo rende particolarmente utile a chi si trova a dover conoscere, chiarire, integrare, approfondire.

Il volume è edito da Coletti a san Pietro, in collaborazione con la Pontificia Università della Santa Croce.

Archivio recensioni