Ireneo
di Lione - Contro le eresie
Introduzione e traduzione a cura di AUGUSTO COSENTINO
Città Nuova, Roma 2009,
€ 32,00
I padri della Chiesa sono i testimoni più autorevoli ed illuminati della
più immediata tradizione apostolica. Questa collana, edita da Città
Nuova, si pone l'obiettivo di avvicinarci al loro pensiero, avvalendosi
della collaborazione di docenti qualificati e specializzati, di
riscoprirne l'attualità e l'intuizione riportando in una prosa piena e
moderna tutta la spontaneità della loro scrittura.
Il titolo originale di quest'opera del vescovo di Lione è Adversus
haereses, della vita di Ireneo in realtà si sa ben poco di certo se
non che fu un testimone diretto delle predicazioni di Policarpo di
Smirne. La sua opera, divisa in cinque libri, si propone l'intento di
confutare lo gnosticismo del quale egli era un profondo conoscitore e
che ne avvertiva i potenziali pericoli per il cristianesimo.
Ireneo ha uno stile brillante e una profonda cultura biblica e classica,
si avvicina molto alla seconda sofistica ed ha una buona formazione
oratoria.
La sua opera, pervenutaci integralmente nella traduzione latina, è una
delle fonti più antiche e documentate sulla dottrina dello gnosticismo e
nello stesso tempo una testimonianza preziosa della prima e più
autentica dottrina cristiana.
Alle vergini consacrate
VINCENZO
PELVI,
Edizioni San Paolo, Milano 2009,
€ 10,00
La verginità come valore
della vita cristiana è forse una scelta ridicolizzata dall'attuale
cultura e dal nostro tempo.
Si vive in un'epoca di totale permissività sessuale ed anche all'interno
delle comunità parrocchiali si propone con sempre meno coraggio il
carisma e il dono della verginità.
In realtà essa è una grazia, una vocazione personale ed esclusiva che
l'individuo decide di fare propria nella dimensione di un innamoramento
rivolto interiormente a Dio.
Con la rinuncia all'eros umano si decide di accostarsi all'agape di
Cristo. Tutto ciò naturalmente non vuole essere una discriminazione
rispetto a chi realizza la condizione del matrimonio o peggio una forma
di arroganza o supremazia per avvicinarsi al perseguimento della santità
da una via preferenziale; né un giudizio negativo nei confronti
dell'amore coniugale ma una forma alternativa e altrettanto rispettabile
di scelta di vita e di libertà interiore.
La verginità ha il valore cristologico dell'amore totale e indissolubile
che si nutre verso il Cristo che si decide di sposare. Rappresenta la
simbologia della purezza che unisce Cristo alla sua Chiesa.
Essa è una virtù che diventa dono per la comunità cattolica stessa,
poiché chi intraprende questa scelta esprime fecondità evangelica in
gesti d'amore, apre il proprio cuore e le proprie braccia a tutti i
bisognosi e non solo in via esclusiva ad un solo individuo.
Vale la pena portare avanti ed elogiare la bellezza di un carisma antico
e sempre nuovo, un germoglio palpitante che è il dono dello Spirito alla
Chiesa.
Un Vescovo in dialogo
con la sua Chiesa:
Mario Sturzo e le sue Lettere Pastorali
PASQUALE
BUSCEMI
Giunti, Firenze 2008,
€ 12,50
Mons. Mario Sturzo, vescovo della diocesi di Piazza
Armerina, fratello del grande Luigi, statista fondatore del Partito
Popolare italiano, è stato una personalità poliedrica dei nostri tempi,
esponente di spicco della Chiesa dell'ultimo secolo; filosofo, teologo,
letterato, poeta, critico d'arte di non comune intelligenza, ma
soprattutto pastore, figura sublime d'asceta e luce vivissima di pietà e
di zelo per la comunità a lui affidata.
Attraverso lo studio delle sue lettere pastorali, l'Autore
pone in risalto la sua grande dimensione morale, i suoi pensieri in
merito a temi fondamentali della vita cristiana e soprattutto il suo
contributo illuminato e la sua concezione avanguardistica
sull'apostolato.
La sua vita è stata interamente dedita al culto della
verità e sempre particolarmente attenta alle problematiche
socio-culturali del suo tempo.
Per tale motivo la sua figura si colloca in uno spazio e in
un ruolo non secondario nella vita teologica, ecclesiale e culturale
della Sicilia e dell'Italia della prima metà del Novecento.
Per tale motivo quest'opera riempie una grave lacuna sugli
approfondimenti finora rivolti all'operato di questo grande vescovo, ai
suoi scritti, che testimoniano la preoccupazione fondamentale di offrire
elementi per la conversione a Dio rivolti all'uomo moderno, all'uomo
considerato nel suo autentico contesto storico e sociale da un attento
conoscitore della realtà, da una mente acuta e vivace che avvertiva con
grande senso di responsabilità la necessità di indurre al bene e alla
salvezza, a rispondere con il cuore aperto e pieno di slancio alla
vocazione della santità voluta dal vero grande pastore e padre di tutti
gli uomini.
Spirito Santo e Chiesa
Basilio di Cesarea e lo PS. Macario Egizio:
due prospettive ecclesiologiche a confronto
FRANCESCO ALEO,
Giunti, Firenze 2009,
€
12,50
Francesco
Aleo sviluppa la teologia dell'inabitazione della Trinità approfondendo
le opere dello Ps. Macario e mettendole a confronto con l'ecclesiologia
di Basilio di Cesarea, in particolare con il De Spiritu Sancto.
Macario Egizio visse ed operò nel IV secolo in Asia Minore
ed elaborò nei suoi scritti una teoria innovativa ed originale in ordine
all'esperienza personale dello Spirito Santo nell'anima.
Grazie al suo lavoro si arriva ad una maggiore chiarezza
nella definizione dogmatica della proclamazione della divinità della
Terza persona della Trinità, avvenuta durante il Concilio di
Costantinopoli del 381.
Attraverso i sacramenti si esercita una vera azione dello
Spirito ma la ritualità è sempre ordinata all'anima creata ad immagine
di Dio, all'uomo purificato dal soccorso della grazia e dalla buona
condotta che è fondamento vivente della Chiesa di Dio.
Per Basilio di Cesarea la distribuzione equilibrata ed
armonica dei carismi all'interno della Chiesa, prova la divinità dello
Spirito e la carità dei suoi membri testimonia che la stessa è
espressione del Cristo.
Per entrambi il carisma vissuto nei sacramenti e nella vita
reale è ciò che vivifica l'istituzione ecclesiastica.
L'Autore
Francesco Aleo, laureato in Lettere classiche presso la
facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università degli Studi di Catania,
ha perfezionato i suoi studi in Patrologia presso l'Institutum
Patristicum "Augustinianum" (Roma). Dal 2004 insegna come docente
invitato presso
la Pontificia Facoltà
Teologica di Sicilia di Palermo; inoltre insegna Patristica presso
l'Istituto Superiore di Scienze religiose "S. Luca" e lo Studio
Teologico S. Paolo di Catania. Ha pubblicato vari articoli inerenti alle
sue ricerche.
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