Il Prete e la sua immagine
Servizio nazionale per il Progetto
Culturale della CEI
La
Chiesa italiana è invitata a concentrare l’attenzione sulla figura del
presbitero, su come e quanto egli sia significativo nella cultura
corrente, alla luce di un interrogativo: come far sì che la formazione,
lo stile di vita e l’azione del pastore, nell’attuale situazione
ecclesiale e civile, esprimano una convincente forma di via cristiana?
A questo
interrogativo si è cercato di rispondere in un seminario i cui atti sono
riportati in questi volume. Temi trattai:
- Il profilo del
prete nella cultura contemporanea
- Il ruolo del
prete nelle trasformazioni delle istituzioni e delle organizzazioni
religiose; la tonaca del prete tra piccolo schermo e 16/9
- Il prete nella
Chiesa italiana nella seconda metà del novecento.
(dalla quarta di copertina)
EDB, Bologna 2005, pp. 112, € 6,50
A quarant’anni dal
Concilio
Servizio nazionale per il Progetto Culturale della CEI
“Ripensare”
il Vaticano II significa riprenderne e svilupparne i contenuti in un
contesto culturale, sociale e politico largamente mutato ma secondo uno
spirito pienamente “conciliare”. Il volume riporta gli Atti del VI Forum
del Progetto Culturale della CEI che intendeva contribuire a questo
compito mediante una riflessione sul rapporto tra Chiesa e cultura a
partire da Gaudium et spes. E’ un complessivo processo di
riflessione su quelli che a buon diritto possono essere considerati gli
assi portanti della nostra civiltà. Da una parte, la difficile
ridefinizione dell’identità europea sollecita un rinnovato impegno dei
cattolici nella vita pubblica; dall’altra, la teologia ha una chance
decisiva per recuperare con maggior forza e lucidità critica un rapporto
a tutto campo con la cultura, tenendo conto delle nuove sostanziali
domande che nascono dalla crisi della “modernità” (o, perlomeno, di una
certa visione ideologica della stessa) Oltre la prolusione del Card.
Camillo Ruini, e una riflessione introduttiva del filosofo francese Rémi
Brague, i 60 interventi sono ordinati in vista del Convegno ecclesiale
di Verona del 2006, secondo i cinque “ambiti antropologici” menzionati
nella traccia di riflessione: la persona tra affetti e legami; ritmi e
spazi dell’uomo; fragilità e riconciliazione con Dio, fede e tradizione
a partire dal vaticano II; nuovi orizzonti della cittadinanza.
(Dalla
quarta di copertina).
EDB,
Bologna 2005, pp. 376, € 20,50
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