|
|
|
Come un’oasi nel deserto
Piccoli sorsi di speranza
Luciagnese Cedrone
Paoline,
Milano 2013, pp. 158, € 13,00.
Questi tempi sono bui e cupi
perché c’è una crisi profonda che sta intaccando il nostro patrimonio di
cultura e tradizioni. Sta corrodendo insidiosamente i nostri beni
materiali così come quelli dello spirito, della morale, del rispetto e
della giustizia. Ogni giorno si perde qualcosa e si fa fatica a tenersi
strette le piccole conquiste del cuore o a rimanere aggrappati ad una
visione ottimista del futuro. Le dimensioni della regressione civica che
si sta compiendo sono sotto agli occhi di tutti e mantenere lucidità e
buon senso diventa spesso difficile. Viene da chiedersi perché tanta
aridità, perché mai si è arrivati tanto in basso… la risposta non può
che essere solo e soltanto una. Ci derubano della speranza e della
fiducia. Quando accade questo la civiltà implode, i circuiti saltano e
tutto va in tilt. Viene meno lo sforzo e la volontà di misurarsi con se
stessi e con gli altri per invertire la rotta, viene meno la lotta per
gli ideali. Essere derubati della speranza è il più grave e
intollerabile affronto che si possa fare alla dignità umana, alle
fondamenta istituzionali della società e della democrazia, al senso
ultimo dell’esistenza di tutti e di ciascuno. Questo prezioso volume
raccoglie una serie di pensieri e riflessioni di incredibile semplicità,
la sua forza e la grande lezione di incoraggiamento che accoglie è
veramente quel barlume di luce che tutti aneliamo. L’Autrice cerca
quella luce insieme a tutti noi, ponendosi le domande che forse sono
quelle di tutti, di persone smarrite, confuse ma certamente dedite alla
ricerca, animate da autentica voglia di comprensione e confronto. La
grande fede contenuta nelle parole di questo libro è fatta di ascolto e
condivisione, è fatta di grande umiltà e partecipazione. Per questo è
tanto grande e per questo arriva nel cuore e si fa speranza viva e
tangibile. Per questo diventa insegnamento prezioso, guida inesauribile,
fonte di saggezza e arricchimento. Come acutamente osservato nella
prefazione di Sr M. Viviana Ballarin, attraverso queste brevi
meditazioni, da sorseggiare e interiorizzare c’è il riflesso di quella
verità che come assetati si va ricercando, c’è quell’incipit,
quel guizzo di immedesimazione che aiuta a fare «rinascere la novità
della vita. Novità che può fiorire anche nel non senso delle situazioni
che ogni giorno viviamo». A volte basta una piccola sosta per
raccogliere fiato ed energie, per provare a guardare da un’altra
prospettiva la ruota vorticosa degli eventi che gira e tutto ingloba nel
suo magma incandescente dove tempo e spazio si fondono per scandire
esistenze ordinarie. La pupilla dell’occhio illuminato dalla fede, per
dirla con le parole di Caterina da Siena, è lo sguardo che sa andare
oltre, che non smette mai di farsi sentinella nella notte. Anche nella
quotidianità e nelle frenetiche piccole sfide di ogni giorno, anche in
questo mondo tanto alienante e spesso omologante le grandi cose sono
possibili. Partono da noi. Dal nostro sforzo di guardare oltre,
dall’amore con cui ci sforziamo di farlo. Ecco allora che nella
solitudine e nello smarrimento si può provare a riconoscere l’altro, a
farsi partecipi dei disagi altrui con ascolto e condivisione sincera.
Con la predisposizione al bene, con l’intelligenza illuminata dalla
grazia si diventa pellegrini, viaggiatori instancabili, esploratori di
senso. Si ritrova l’umiltà e la purezza che ci libera dal superfluo,
l’unità di misura della comunione e della qualità piuttosto che quella
della quantità, del poco e del tanto. Il senso di vuoto che ci
attanaglia nella nostra rincorsa al materiale e all’accaparramento avido
è il segnale che deve indurci all’arresto è la voragine buia che si
contempla per trovare il coraggio di invertire la rotta e imporsi una
ripartenza. L’Autrice ci parla di una solidarietà interiore come
appiglio alla disperazione. Tiene sempre presente le problematiche del
nostro oggi e ci invita ad opporre resistenza alla disonestà imperante
compiendo una rivoluzione interiore che si tradurrà inevitabilmente in
rivoluzione sociale. Ci tratteggia un altro mondo possibile che il
nostro cuore accoglie istintivamente, provando ad immaginare orizzonti
diversi.
a cura di Romina Baldoni
usminforma@usminazionale.it
Archivio recensioni |