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MATRIMONIO E FAMIGLIA
Uno
sguardo lungo i secoli
MARCO DOLDI, San Paolo,
Cinisello Balsamo 2014, pp. 229, € 14,90
In
un’epoca come la nostra in cui matrimonio e famiglia
sono talvolta presentati come realtà semplicemente
“culturali”, nate cioè in una determinata
età della storia e specifiche di essa, è sempre
più urgente affermare la verità originaria
della naturale complementarietà dell’uomo e
della donna che, amandosi, si aprono al dono della vita.
L’Autore cerca di inquadrare l’essenza del matrimonio
e della famiglia in un’identità naturale scoperta
e non creata dalla cultura, per cui l’evolversi della
stessa nel corso della storia, non può modificarne
gli elementi strutturali a proprio piacimento.
In linea con la celebrazione dell’Anno internazionale
della famiglia promosso dalle Nazioni Unite per il 2014
questo volume intende amplificare la voce di molteplici
autori che, nel corso dei secoli, hanno reso testimonianza
al contributo che il cristianesimo ha portato a quel patrimonio
dell’umanità costituito insieme dal matrimonio
e dalla famiglia. La Chiesa ha fatto propria una visione
naturale delle cose, riconoscendo in tale ordine un segno,
un’impronta del Creatore. La Parola di Dio scritta
e quella trasmessa dalla Tradizione vivente della Chiesa
continuano, ricordano e motivano quanto è scolpito
nel cuore. Ciò che è impresso nel cuore dell’uomo
e della donna, nella natura della persona umana, è
esplicitato dalla divina rivelazione. La testimonianza di
tanti volti, scandita nelle varie epoche, getta luce in
modo armonioso e coerente su un’istituzione che è
sempre e ancora da amare, promuovere e custodire. Da sant’Ignazio
a Gregorio Magno, da sant’Agostino a san Tommaso e
santa Caterina da Siena. Da Erasmo da Rotterdam a san Francesco
di Sales e ancora Rosmini, Grelot, papa Francesco. Davvero
il matrimonio e la famiglia diventano patrimonio dell’umanità
e relazioni fondamentali. Le Istituzioni sono chiamate a
promuovere e difendere la famiglia, prima cellula della
società.
L’Autore
Marco Doldi è nato a Genova nel 1965. Ha frequentato
il Seminario Arcivescovile “Benedetto XV”. Ordinato
sacerdote nel 1990, ottiene la Licenza in sacra teologia
presso la Pontificia Università Lateranense (1993),
il Dottorato in teologia morale presso l’Accademia
Alfonsiana (1996) e il Master in bioetica presso il Pontificio
Istituto Giovanni Paolo II e presso l’Istituto di
Bioetica dell’Università Cattolica del Sacro
Cuore (1998). È giornalista pubblicista e collabora
con il Servizio Informazione Religiosa (SIR) della CEI.
È docente di teologia morale all’Istituto Superiore
di Scienze Religiose di Genova (dal 1993), docente di teologia
dogmatica e morale alla Facoltà Teologica dell’Italia
Settentrionale, Sezione di Genova (dal 1996) e Preside della
medesima Sezione (dal 2001). Autore di numerosi articoli
e testi a carattere teologico, è membro della Commissione
Teologica Internazionale (2009), presso la Congregazione
per la Dottrina della Fede. Per le Edizioni San Paolo ha
pubblicato: Uomini e donne di fede e Quattro percorsi sui
sentieri del credere (2012).
FILIALITÀ
Percorsi
di riflessione e di ricerca
AA.VV., Libreria Editrice Vaticana, Città del Vaticano 2014, pp. 438, € 24,00
La
pubblicazione di alcune lettere giunte nella redazione del
“Messaggero di sant’Antonio” a quello
che per otto anni ne è stato il direttore, Ugo Sartorio.
Più di ottantaseimila contatti di ‘contenuto’
rivolti al direttore per illustrare delle situazioni o delle
problematiche, spesso molto personali, per richiedere un
parere o semplicemente per aprire il cuore, per provare
ad esprimere un parere sulla fede e, forse, per riceverne
uno illuminante e chiarificatore di dubbi, paure, titubanze.
La rivista in questione, in pieno spirito antoniano, da
sempre ha avuto la caratteristica di affiancare all’informazione
professionale un rapporto fiduciale e spirituale con i propri
lettori. E’ un modo per affacciarsi sui fatti e sugli
avvenimenti del mondo così come un modo per porsi
all’ascolto, per stabilire una relazionalità
sia di condivisione che di solidarietà e di speranza.
In pratica, tra le cinque pagine che in ogni numero vengono
dedicate al dialogo con i lettori, c’è un confronto
su come ciascuno vive e sente l’identità cristiana,
l’appartenenza alla Chiesa, la vita comunitaria, la
messa in pratica della morale cattolica. I temi che stanno
più a cuore e su cui sembra sempre viva la voglia
di dibattere e scambiare pareri sono soprattutto sulla famiglia,
su questioni etiche e antropologiche, sulla comunicazione.
Padre Sartorio lascia la direzione della rivista, ricoperta
dal 2005 al 2013, con la forte consapevolezza di avere imparato
molto dal contatto con i lettori, vero cuore pulsante e
patrimonio di ogni rivista che si sostenta per mezzo degli
abbonamenti. Il suo è un modo per dire grazie e per
rendere omaggio alla grande forza della coesione, ad una
relazionalità improntata ad esaltare il bene e il
bello dell’animo umano.
a cura di Romina Baldoni
usminforma@usminazionale.it
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