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STRAVOLTI DA CRISTO
STORIE
DI VOCAZIONE
EMANUELE LOMBARDINI, Paoline, Milano 2015,
pp. 196, € 14,00
Il
“Vieni e seguimi” di Gesù continua con
successo a raccogliere adesioni, ad infoltire il numero
di adepti che attraverso i sentieri più impensati,
attraverso storie di conversione sconvolgenti e imprevedibili,
ritrovano la via principale tracciata dal Maestro e scelgono
la sequela.
A distanza di millenni queste folgorazioni hanno del prodigioso
perché interpellano i vissuti più diversi
e testimoniano la grande forza e la bellezza della fede.
Il Signore continua ad essere attrattivo così come
la grande freschezza e il messaggio di umiltà e fratellanza
dato dai Vangeli. C’è da interrogarsi invece
sulla Chiesa, anche alla luce dell’Anno che papa Francesco
ha voluto dedicare ai consacrati. «La Chiesa deve
essere attrattiva. Svegliate il mondo! Siate testimoni di
un modo diverso di fare, di agire, di vivere! E’ possibile
vivere diversamente in questo mondo. Si tratta di lasciare
tutto per seguire il Signore… Io mi attendo da voi
questa testimonianza: dovete essere uomini e donne capaci
di svegliare il mondo». L’autore del libro raccoglie
un variegato caleidoscopio di storie vocazionali che sono
il racconto-testimonianza di una vitalità tenuta
accesa dall’amore e dall’appagamento esistenziale
di chi accoglie la fede nel proprio percorso di senso. Diciotto
storie ordinarie e straordinarie di uomini e donne che consegnano
la propria speranza a quella “coinvolgente e dolente
luce” che si chiama Dio, per dirla con le parole della
sofferta intuizione che ebbe sant’Agostino. La chiamata
del Signore è un momento di luce e di grazia, la
parresia e la forza di attrazione della testimonianza. La
Chiesa deve essere piena di santi, deve potersi fregiare
della testimonianza vivente di tante persone che, per mezzo
del loro esempio, dimostrano che un salto di qualità
è possibile, che intraprendere nuove rotte è
possibile. Deve farsi portatrice di buone notizie sempre.
In queste narrazioni ritroviamo persone che hanno scelto
la consacrazione e che prima volevano fare i cantanti o
i calciatori; troviamo chi si converte al cristianesimo
pur essendo di fede musulmana o protestante e chi si dichiarava
ateo o contestatore militante. Nico Dal Molin nella presentazione
del libro dice: «Sarebbe bello se, leggendo queste
pagine ciascuno si sentisse chiamato a essere narratore
della buona novella lungo i sentieri quotidiani. Ognuno
con il proprio dono, ognuno con la bellezza e lo stupore
della “beatitudine” a lui consegnata».
DOMANDE
PROVOCAZIONI
Interviste impossibili a fondatori
e pionieri della vita consacrata
a cura di L. DE LUCA E V. MAGNO, Libreria
Editrice Vaticana, 2015, pp. 310, € 16,00.
All'interno
del volume, i curatori Laura De Luca e Vito Magno, raccolgono
sotto forma di una impossibile intervista radiofonica le
domande che giornalisti e scrittori di oggi hanno posto
ai santi e fondatori di istituti di vita consacrata. Domandare
e cercare risposte fa parte della natura dell'uomo. Gli
autori pongono a grandi consacrati della storia della Chiesa
istanze del nostro tempo ipotizzando le risposte che essi
avrebbero potuto dare sulla base del loro carisma e del
loro impegno a servizio di Dio. La fantasia degli intervistatori
rispecchia bisogni e sensibilità delle rispettive
epoche storiche e giunge a noi nella sua più vivace
freschezza. Contiene le interviste di Agostino, Benedetto
da Norcia, Bruno di Colonia, Ildegarda di Bingen, Francesco
d'Assisi, Antonio da Padova, Agnese di Praga, Giovanna d'Arco,
Ignazio di Loyola, Teresa d'Avila, Giovanni Bosco, Bernadette
Soubirous, Francesca Saverio Cabrini, Annibale Maria Di
Francia, Conchita Cabrera de Armida, Luigi Orione, Agostino
Gemelli, Giacomo Alberione, Edith Stein, Antonin Zgabrik,
Madre Teresa di Calcutta. Le grandi figure prese in esame
nel testo hanno avuto il coraggio di andare controcorrente,
di superare ostacoli e incomprensioni, di rinnovare in modo
autentico la Chiesa. Mediante il carisma di un testimone
prende forma nella Chiesa l’incontro con Cristo. Questo
ci stupisce e ci fa rendere grazie. Nella vita consacrata
si vive l’incontro tra i giovani e gli anziani, tra
osservanza e profezia. Contrariamente all’apparente
estraneità dei voti religiosi allo spirito spregiudicato
e superficiale dei nostri tempi ci si trova dinnanzi all’interrogativo
senza tempo “Mi ami tu?” che Gesù sussurra
nel fondo delle nostre coscienze e che racchiude la domanda
di senso di ciascuno. Le famiglie religiose sono i rami
che nella Chiesa lasciano trasparire il divino e l’eterno.
I fondatori hanno avuto il coraggio di andare controcorrente,
di rinnovare la Chiesa, di “svegliare il mondo”!
La consacrazione è attuale, rilegge interrogativi
importanti come la povertà, la castità, l’obbedienza.
La provocazione di questo testo è quella di riportare
ai nostri tempi il pensiero di tanti religiosi autorevoli
sottoforma di ‘radioteatro’, quindi stimolando
il lettore a porsi interrogativi e argomentando svariate
riflessioni con valenza dialettica e educativa. Ne emerge
un pensiero ancora una volta vivo e reattivo, che guarda
avanti con volontà precorritrice, che sa calibrare
insidie e prerogative di ciascun tempo con discernimento
e sapienza. I tempi cambiano, ma la fede sa offrirci tutti
gli strumenti per capirli rimanendo fedeli a se stessi e
al proprio credo più profondo.
ALLE
SORGENTI DELLA VITA
Edizione
speciale per l’Anno della Vita Consacrata
MARCO CARDINALI, LUP, Città del Vaticano
2015, pp. 166, € 9,00
La
Lateran University Press e il suo Direttore, Marco Cardinali,
accolgono l’invito del papa ad abbracciare il futuro
con speranza, ad incarnare la speranza come modello e come
fine di ogni vita consacrata al Signore.
Il volume è un’edizione speciale preparata
per l’anno 2015, dedicato, per volere del Santo Padre
Francesco, alla Vita Consacrata. Esso raccoglie la Lettera
Apostolica del Papa a tutti i consacrati, un messaggio ricco
e profondo a cui attingere per la riflessione e la preghiera,
accompagnata dalla Lettera Rallegratevi, della Congregazione
per gli Istituti di Vita Consacrata e le Società
di Vita Apostolica, scritta in preparazione della celebrazione
di questo anno speciale. Il Papa basa il testo della sua
lettera, sull’Esortazione Apostolica post sinodale
Vita Consecrata scritta da S. Giovanni Paolo II nel 1996.
È per questo che, a coronamento del volume, sono
presenti autorevoli interventi di vescovi, religiosi e religiose,
sul testo magisteriale, che ha parlato della vita consacrata
in maniera così alta e illuminata come forse mai,
era accaduto prima nella storia della Chiesa e che proprio
per questo rimane ancora oggi un testo fondamentale per
guidare il cammino di fedeltà e di rinnovamento degli
Istituti di vita consacrata e delle Società di vita
apostolica. Il nostro mondo, ciascun cristiano, ogni donna
e uomo della nostra epoca, ha bisogno di questo annuncio
di bellezza, non fatto solo di parole, ma incarnato e testimoniato
nella vita di ogni giorno. Abbiamo tutti bisogno di incontrare
consacrati felici che, nelle difficoltà e nei travagli
quotidiani, dicano con la loro vita che è ancora
possibile scommettere su Cristo ed esserne contenti. Lo
scopo del testo non è quindi, quello di rivolgersi
solo a poche e circoscritte persone, ma a tutti coloro che
vogliono approcciarsi al tema della vita consacrata.
Enrico Dal Covolo, Magnifico Rettore della Pontificia Università
Lateranense nell’invitare alla lettura dell’Esortazione
Apostolica Vita Consecrata ci parla del tema: “Alle
sorgenti cristologico-trinitarie della vita consacrata”.
Joseph Tobin, già Segretario della CIVCSVA, approfondisce
il paragrafo 51, dedicato alla mondializzazione con l’argomento:
“Far crescere la spiritualità della comunione…”
Enrica Rosanna, già sottosegretario CIVCSVA, sul
paragrafo 37, sugli Istituti, auspica: “Intraprendenza,
Inventiva e Santità: invito profetico e strada percorsa”.
Sebastiano Paciolla, sottosegretario CIVCSVA, conclude con:
“Le nuove comunità” precisazioni terminologiche
e prassi del dicastero.
a cura di Romina Baldoni
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