n. 2 febbraio 2001

 

Altri articoli disponibili

trasp.gif (814 byte)

trasp.gif (814 byte)

trasp.gif (814 byte)

trasp.gif (814 byte)

Il due febbraio è la giornata mondiale della vita consacrata. Spesso si è parlato della relazionalità tra vita consacrata e martirio. Beppe M. Roggia fa un escursus sulla storia martiriale del secolo XX, e traccia alcune linee di interpretazione del martirio quotidiano da viversi oggi. E’ un’esigenza di fedeltà.

Per essere pienamente fedeli è necessario immergersi in Cristo, vivere in lui, lasciarsi assorbire da lui. Paolo ne è maestro e testimone. Ne ha scritto e lo ha vissuto tanto da poter affermare: “Non son più io che vivo. Cristo vive in me”. Tratta il tema con profondità di pensiero in questo secondo articolo l’esperto Angelo Amato.

Gabriella Collesei, offre un commento: cosa significa vivere la beatitudine, come donne, in comunità, nell’accoglienza della Parola, nel celebrare l’Eucarestia affratellati con tutta l’umanità, specialmente la più disagiata?

Studiare, sì o no? Per essere santi non è assolutamente necessario, potrebbe anche essere una tentazione... Però, sì, ci sono gli spazi dello studio dai quali non si può prescindere: lo spazio dello stupore, lo spazio dell’amore che serve e un chiaro orizzonte interiore. Ed è bello anche imparare a guardare alberi e foglie... Leggere Franco Cagnasso.

L’11 febbraio è la giornata mondiale del malato. Anche quest’anno Luciano Sandrin  illustra il tema della giornata lanciato dal papa e lo fa con sagaci e concreti spunti psicologici. Come reagiamo di fronte alla nostra e alla altrui malattia? Quale l’atteggiamento umano-cristiano?

Il tema del convegno annuale organizzato dal “Claretianum” nel mese di dicembre, aveva come tema: “Servire oltre il 2000. L’Autorità religiosa in tempi di rifondazione”. Lucia Gallus, con stile svelto e incisivo, ne riporta la sintesi. Sarà possibile, e non solo auspicabile, negli istituti di vita religiosa, un rinnovamento - ossia una rifondazione - dello stile di governo? Sono in molti ad augurarselo!

 

Torna indietro