Un' adeguata preparazione dell'ambiente contribuisce a un fruttuoso svolgimento
della celebrazione. A que sto scopo, particolare attenzione dovrà essere data
al
la scelta e alla collocazione dell' immagine della Madre di Dio. Inoltre è importante che sia osservata la pluralità e la
distribuzio ne dei compiti. Nella celebrazione essi compaiono sotto le seguen ti sigle:
G. (= Colui o colei che presiede; può essere un sacerdote oppure la superiora della comunità).
L. (= Lettrice/lettore per la proclamazione della Parola).
S. (= Salmista per il canto del salmo responsoriale).
A. (= Assemblea).
Nella celebrazione è previsto l'impiego di alcuni simboli: Lezionario; cero pasquale,. lampada da porre davanti all'immagine della Madre di Dio; piccoli ceri tanti quanti sono i partecipanti; una brocca con l' acqua
benedetta,. la «Cronaca» della comunità.
Rito della benedizione
RITI INIZIALI
Nel giorno e all'ora stabilita, quando sorelle e fedeli sono
riuniti all'ingresso
della casa o nel locale più adatto, inizia la
ce lebrazione con il canto alla
Vergine:
Canto: «Tempio santo della Parola» (A. M.
Galliano-Semprini)
1. Nel cuore hai ascoltato la Parola
dicendo un «sì» profondo al suo mistero.
E Dio la tua fede ha fecondato . e ora nel tuo Figlio parla a noi.
Rit. Tempio santo della Parola
che salva il mondo, accoglici, Maria.
2. Nel cuore hai obbedito alla Parola
che lui diceva per salvare il mondo.
E tu che fino in fondo l'hai seguito
sei luce sul cammino avanti a noi. Rit.
3. Nel cuore hai custodito la Parola
raccolta nel1o Spirito di Dio.
E in te si è inaugurato il regno suo
che tu proclami ancora insieme a noi. Rit.
Poi tutti si fanno il segno della croce, mentre la guida dice:
G. Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.
A. Amen.
Saluto
La guida saluta i presenti con le seguenti parole tratte dalla
Scrittura:
G. La pace che viene dall' alto sia nella
comunità religiosa, tra tutte le sorelle e con quanti vi accostano.
A. Sia pace in ogni nostra casa, sicurezza fra i suoi abitanti.
G. La luce del Signore risplenda nella comunità e nei vostri
cuori; santa Maria, custode della Parola, ispiri i vostri passi.
A. Sia luce fra le sue mura, splendore fra i suoi abitanti.
G. La comunione, dono dello Spirito,
renda la vostra casa dimora ospitale verso ogni creatura.
A. Sia pace fra le sue mura, sicurezza fra i suoi abitanti.
Dopo il saluto, la segretaria della comunità dà lettura dell'Atto di
fondazione della casa. Quindi i presenti rispondono con una acclamazione di gioia.
Canto gioioso dell'Alleluia!
Monizione
Dopo il canto dell'alleluia, la guida si rivolge ai presenti per
illustrare il significato del rito. Lo può fare con queste parole:
G. Dove due o tre sono riuniti nel suo nome, Cristo è in mezzo a loro. Imploriamo la divina benedizione su questa comunità religiosa, che si propone di seguire più da vicino il Signore nella carità e nella verginità, nella povertà e nell'obbedienza.
Il Padre della luce, da cui proviene ogni bene, conceda a tutte le sorelle di essere fedeli nel santo proposito; di cercare in tutto la gloria di Dio sulle orme di Cristo, maestro e modello di ogni perfezione; di apprendere dall'umile serva del Signore ad
accogliere e a donare il Verbo della vita; di perseverare nella preghiera e nella comunione fraterna; di testimoniare una Chiesa viva, guidata dallo Spirito, pronta al servizio amoroso di Dio e dei fratelli,
perché Cristo faccia di tutti noi la sua dimora.
Dopo qualche momento di silenzio orante, la guida prosegue dicendo:
G. Preghiamo:
O Dio che susciti incessantemente il volere e l' operare,
noi ti benediciamo
perché durante il nostro pellegrinaggio terreno
ci hai ispirato il desiderio ardente della tua casa.
Fa' che le tue figlie di questa comunità,
ti ascoltino nella fede,
ti invochino nella preghiera,
ti incontrino nella Parola,
ti cerchino nella fatica,
scoprano in ogni sorella la tua presenza
e indichino te in ogni avvenimento.
Servendoti nei fratelli
diventino esse stesse un vangelo vivente,
e diffondano ovunque il buon odore di Cristo.
Egli vive e regna nei secoli dei secoli.
A. Amen.
Quindi si avvia la processione verso la cappella. Precedono la Priora della comunità con il Lezionaria e tre sorelle della casa con
la lampada della comunità, con il cero pasquale acceso e l'icona della Vergine. La guida rivolta ai fedeli dice:
G. Sorelle e fratelli, avviamoci nel nome di Cristo.
Egli è l'Alfa e l'Omega, il Primo e !'ultimo, il principio e la fine.
Egli si accosta e cammina con noi. Durante la processione si esegue un inno adatto.
Canto: «Gloria a te, Cristo Gesù» Rit.
Gloria a te, Cristo Gesù, oggi e sempre tu regnerai! Gloria te! Presto verrai: sei speranza solo tu!
1. Sia lode a te! Vita del mondo, umile Servo fino alla
morte doni alla storia nuovo futuro. Solo in te pace e unità! Amen! Alleluia!
2. Sia lode a te! Pietra angolare, seme nascosto, luce nel bui( in nessun altro il mondo si salva. Solo in te pace e unità Amen!
Alleluia!
3. Sia lode a te! Grande Pastore, guidi il tuo gregge alle sorgenti e lo ristori con l'acqua viva. Solo in te pace e unità! Amen! Alleluia! 4. Sia lode a te! Vero Maestro, chi segue te accoglie la croce nel tuo Vangelo muove i suoi passi. Solo in te pace e unità Amen! Alleluia! 5. Sia lode a te! Pane di vita, cibo immortale sceso dal cielo, sazi la fame d'ogni credente. Solo in te pace e unità! Amen! Alleluia! 6. Sia lode a te! Figlio diletto, dolce presenza nella tua Chiesa tu ami l'uomo come un fratello. Solo in te pace e unità! Amen! Alleluia! 7. Sia lode a te! La benedetta Vergine Madre prega con noi:
tu l'esaudisci, tu la coroni. Solo in te pace e unità! Amen! Alleluia! 8. Sia lode a te! Tutta la Chiesa celebra il Padre con la tua
voce nello Spirito canta di gioia. Solo in te pace e unità! Amen! Alleluia!
Azione di grazie sull'acqua benedetta
Giunti all'interno della cappella si depone ogni cosa al suo posto. Quindi la guida in memoria del battesimo dice la preghiera di
rendimento di grazie sull' acqua già benedetta.
G. Benedetto sei tu, o Dio, Padre amante della vita,
che nel tuo Figlio Gesù ci rendi tuoi figli.
A. Gloria a te, Signore Gesù ! G. Benedetto sei tu, o Dio, Figlio Unigenito,
che ti sei fatto uno di noi per trasfigurarci in nuove creature. A. Gloria a te, Signore
Gesù! G. Benedetto sei tu, o Dio, Spirito Santo Consolatore, che
sostieni la nostra debolezza mentre osiamo dire: «Padre nostro». A. Gloria a te, Signore
Gesù! G. Porta a maturazione, Signore della vita, il dono del battesimo di queste tue figlie,
che con alacre impegno desiderano viverlo in novità di vita. A. Amen. Terminata la preghiera la guida prende la brocca dell'acqua, la mostra all'
assemblea e la colloca sull' altare. Quindi i partecipanti si recano in processione verso l'altare e si segnano con l'acqua benedetta. Nel frattempo
l' assemblea canta: Canto:
«Nostalgia d'una sorgente» (G. Cento) 1. Ho sempre tanta nostalgia d'una sorgente
da cui sono nato, goccia piccola, infinita: non ero solo, era un fiume di fratelli:
un vento forte aleggiava su quell' acqua. Rit.
Acqua viva sei, Signore, io mi perdo nel tuo mare, corro nella tua corrente, grido la mia libertà. 2. Ed era
l' alba, nacque il sole dietro ai monti riempì tutta la mia goccia in un istante,e la mia vita già non era più la mia, avevo un volto: era il tuo, Padre mio!
Rit. 3. Ed ascoltavo, la tua voce mi creava
in ogni istante, mi donavi la tua forza per camminare in mezzo ai sassi d'una strada
con i fratelli che incontravo ad ogni passo. Rit. 4. Ed ho voluto anche seguire strade mie,
dove non eri, dove ho perso la tua luce. E la mia veste, dono tuo del primo giorno
s'era sporcata d'una terra solo umana. Rit. Terminato il rito, la guida asperge l' assemblea. Ascolto
della Parola La guida introduce la proclamazione della Parola con la consegna del Lezionario alla lettrice dicendo
le seguenti parole: G. Risuoni abbondantemente nella comunità la parola che salva. Dall'umile serva del Signore impariamo ad accogliere nel cuore la Parola di Dio e ad essere attenti alle indicazioni
dello Spirito. Tutti siedono per l'ascolto della parola di Dio. L. Ascoltate la parola di Dio dalla lettera di Paolo agli Efesini 1,3-14.
Benedetto sia Dio, Padre del Signore nostro Gesù Cristo,
che ci ha benedetti con ogni benedizione spirituale nei cieli,
in Cristo.
In lui ci ha scelti prima della creazione del mondo,
per essere santi e immacolati al suo cospetto nella carità,
predestinandoci a essere suoi figli adottivi
per opera di Gesù Cristo,
secondo il beneplacito della sua volontà.
E questo a lode e gloria della sua grazia,
che ci ha dato nel suo Figlio diletto;
nel quale abbiamo la redenzione mediante il suo sangue,
la remissione dei peccati
secondo la ricchezza della sua grazia.
Egli l' ha abbondantemente riversata su di noi
con ogni sapienza e intelligenza
poiché egli ci ha fatto conoscere il mistero della sua volontà,
secondo quanto nella sua benevolenza aveva in lui prestabilito
per realizzarlo nella pienezza dei tempi:
il disegno cioè di ricapitolare in Cristo tutte le cose,
quelle del cielo come quelle della terra.
In lui siamo stati fatti anche eredi,
essendo stati predestinati secondo il piano di colui
che tutto opera efficacemente conforme alla sua volontà, perché noi fossimo a lode della sua gloria,
noi, che per primi abbiamo sperato in Cristo.
In lui anche voi,
dopo aver ascoltato la parola della verità,
il vangelo della vostra salvezza
e avere in esso creduto, avete ricevuto il suggello
dello Spirito Santo che era stato promesso,
il quale è caparra della nostra eredità,
in attesa della completa redenzione di coloro
che Dio si è acquistato, a lode della sua gloria.
Quindi il salmista proclama il salmo responsoriale mentre
l' assemblea risponde in canto il ritornello. Salmo responsoriale (dal sal 95/96)
Rit. Salvati dall' amore, cantiamo un canto nuovo
Cantate al Signore un canto nuovo,
cantate al Signore da tutta la terra.
Cantate al Signore, benedite il suo nome.
Rit.
Annunziate di giorno in giorno la sua salvezza.
In mezzo ai popoli narrate la sua gloria, a tutte le nazioni dite i suoi prodigi.
Rit.
Date al Signore, o famiglie dei popoli,
date al Signore gloria e potenza,
date al Signore la gloria del suo nome. Rit.
Dite tra i popoli: «Il Signore regna!».
Sorregge il mondo, perché non vacilli; giudica le nazioni con rettitudine. Rit.
Canto al Vangelo
A. Alleluia, alleluia.
Beato chi ascolta la parola del Signore e la mette in pratica.
Beata la Vergine Maria che aderì in tutto alla volontà di Dio.
Alleluia, alleluia.
Vangelo
È opportuno, per quanto è possibile, personalizzare le voci:
narratore (L), Maria (M), l'angelo Gabriele (G).
L. Ascoltate la parola di Dio dal Vangelo secondo Luca 1,26-38
In quel tempo, l'angelo Gabriele fu mandato da Dio in una
città della Oalilea, chiamata Nazaret, a una vergine, sposa di
un uomo della casa di Davide, chiamato Giuseppe. La vergine
si chiamava Maria. Entrando da lei, disse:
G. «Ti saluto, o piena di grazia, il Signore è con te».
L. A queste parole ella rimase turbata e si domandava che senso
avesse un tale saluto. L'angelo le disse:
G. «Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio.
Ecco concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai
Gesù. Sarà grande e chiamato Figlio dell' Altissimo; il Signore
Dio gli darà il trono di Davide suo padre e regnerà per
sempre
sulla casa di Giacobbe e il suo regno non avrà fine». L. Allora Maria disse all' angelo: M. «Come è possibile? Non conosco uomo». L. Le rispose l'angelo: G.
«Lo Spirito Santo scenderà su di te, su te stenderà la sua ombra
la potenza dell ' Altissimo. Colui che nascerà sarà dunque
santo e chiamato Figlio di Dio. Vedi: anche Elisabetta, tua
parente,
nella sua vecchiaia, ha concepito un figlio e questo è il
sesto mese per lei, che tutti dicevano sterile: nulla è
impossibile a Dio». L. Allora Maria disse: M. «Eccomi, sono la serva del Signore,
avvenga di me quello che hai detto».
L. E l'angelo partì da lei.
L. Acclamiamo con il canto la Parola del Signore.
A. Gloria e lode a te, o Cristo, parola vivente del Padre.
Omelia
Dopo la proclamazione del Vangelo la Priora della comunità com- menta le letture e modera il dialogo fraterno che potrà scaturire dalle sue riflessioni.
Rito della luce
Terminato il dialogo fraterno e dopo un breve silenzio, si compie il Rito della Luce.
La Priora accende dal cero pasquale la lampa da della comunità posta davanti all'immagine della Vergine. Nel frattempo l' assemblea canta una antifona adatta.
Canto dell'antifona
A. «Nella notte, o Dio, noi veglieremo,
con le lampade, vestiti a festa:
presto arriverai e sarà giorno».
Poi ognuno accende la propria lampada e la tiene accesa fino la fine della celebrazione. La guida introduce questo gesto co le seguenti parole:
G. Risplenda la vostra luce davanti agli uomini,
perché vedano le vostre opere buone
e rendano gloria al Padre che è nei cieli.
Quindi l'assemblea proclama la stanza 21 dell'inno
A. Come fiaccola ardente
per chi giace nell'ombre
contempliamo la Vergine santa
che accese la Luce divina
e guida alla scienza di Dio tutti,
splendendo alle menti.
Supplica litanica
Terminato il rito della luce, la guida introduce e poi conclude j proclamazione della supplica litanica proclamata dalla lettrice:
G. Invochiamo ora l'intercessione della Madre di Dio con
alcuni
titoli che la Chiesa le rivolge. L. Santa Maria, prega per noi
Mater Dei, prega per noi
Maria, Madre di misericordia, prega per noi
Maria, Madre di tutte le genti, prega per noi
Maria, Madre della Chiesa, prega per noi
Ancilla Domini, prega per noi
Maria, Vergine fedele, prega per noi
Stella mattutina, prega per noi
Madre del Buon Consiglio, prega per noi
Santa Maria del cammino, prega per noi
G. Santi e sante della Chiesa e della nostra Congregazione pregate per noi La guida conclude la supplica litanica con la seguente orazione:
G. Preghiamo Padre santo, nel tuo disegno d' amore
hai scelto Santa Maria
come dimora del tuo Figlio Gesù;
ascolta le nostre preghiere e concedici
di costruire comunità di fede e di comunione
fondate e radicate sulla Parola esulI 'Eucaristia
e di portare ad ogni creatura
la presenza luminosa di Cristo,
sull' esempio dell' umile serva del Signore .
Egli è Dio e vive e regna per tutti i secoli dei secoli. A. Amen.
Congedo
La guida, quindi, invoca la benedizione sui presenti con le
seguenti parole:
G. Affidatevi a Santa Maria
e dite con la vita la vostra gioia di essere discepole di Cristo.
Andate nella pace del Signore.
A. Amen.
Mentre si canta l' Ave Maria, i partecipanti si recano in
processione per deporre le lampade davanti all'immagine della Madre d Dio, dove è predisposto un percorso riproducente le parole dell '
Ave Maria.
Canto: «Ave Maria» (M. Valmaggi)
A. Ave, Maria, piena di grazia;
Ave, Maria il Signore è con te;
Ave Maria, tu sei la benedetta fra le donne
e benedetto il frutto del tuo seno
Gesù.
Santa Maria, santa Maria, madre,
madre, Madre di Dio,
prega per noi peccatori
prega per noi, santa Maria
oggi e nell' ora
della nostra morte.
Amen.
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