 |
 |
 |
 |
C«Chi
meglio delle persone consacrate è nelle condizioni migliori per testimoniare la
sovrabbondante ricchezza della Parola e la sua capacità di trasformazione?». Con
questo interrogativo il nostro collaboratore p. Pier Giordano Cabra concludeva
il suo articolo apparso su
Consacrazione e Servizio
(3/2008, p.
41). La nostra rivista in realtà è particolarmente impegnata a tener viva nelle
religiose la consapevolezza dei valori fondamentali della Sacra Scrittura. Al
riguardo basti sfogliare le annate 2007 e 2008 dove gli
Editoriali
e
i
Dossier
sono ancora oggi di una tale ricchezza di contenuti e sollecitazioni sulla
Parola di Dio che vale la pena riprendere in mano e lasciarsi da essi
illuminare. L’affermazione suggestiva di Benedetto XVI per ogni cristiano la
sentiamo rivolta in particolare a noi: siamo ogni giorno «convocate dalla Parola
per vivere della Parola e restare sotto la sua signoria».
L’incontro
con la Parola coinvolge e provoca alla conversione del cuore, invita a ravvivare
la comunione fraterna, ricorda l’atto compiuto con la professione religiosa
della totale appartenenza a Cristo, fa tradurre in servizio di amore il servizio
a Dio, alla Vergine Madre, alle sorelle e ai fratelli. Il contatto assiduo con
la Parola non solo riesce a far respirare il suo profumo e a gustare le sue
pagine come pane di viaggio, ma «la Bibbia - scrive mons. F. Lambiasi - diventa
piano piano un libro parlante: familiare come una voce amica, irresistibile come
una calamita, indispensabile come il pane, come l’acqua, come l’aria. Senza il
libro delle sante Scritture non potrei vivere, e non lo vorrei proprio».
Nel contesto
di un approfondimento a più voci della Parola di Dio alla luce della
Verbum
Domini
di Benedetto
XVI, il nostro obiettivo intende qui aggiungere un tassello al mosaico
raffigurato nel Dossier. Vogliamo nominare alcune religiose bibliste che
lavorano in Italia ed hanno acquisito competenza esegetica, aggiungendo in
qualche caso anche un insegnamento nelle Facoltà Teologiche. Si dà voce ad una
presenza magari nascosta, poco pubblicizzata e scarsamente promossa, ma
esistente e sempre più in crescita. Chiaramente, altre continueranno a restare
in ombra, anche perché le ricerche in proposito devono ancora iniziare. Secondo
la formula di Gregorio Magno: «La Scrittura cresce con chi la legge», quindi, la
Parola di Dio non potrà non crescere e lievitare nel suo senso più genuino a
contatto con il mondo femminile, e specificamente fra le consacrate. Impegnate a
parlare con Dio attraverso l’esplorazione delle Scritture, queste religiose
possono aiutarci a passare dalla lettera
dei testi al
loro senso, dal senso esegetico a quello spirituale e alla contemplazione e da
questa alla vita trasfigurata da Dio.
Undici
religiose bibliste vogliamo menzionare: alcune molto conosciute, altre meno, e
due non sono italiane. Una nota comune le contraddistingue: l’ascolto
orante
della Parola quale chiave di volta della
lectio
divina,
che la qualifica e la diversifica da altri tipi di ascolto della Sacra
Scrittura. Il metodo della
lectio
divina
in quanto
lettura sapienziale e orante, che ravviva il cuore e plasma la vita, si
manifesta in questo modo molto diverso rispetto a una meditazione discorsiva su
argomenti spirituali: non serve a «capire» meglio, ma a fare della Parola il
proprio respiro esistenziale. Di ognuna presentiamo in ordine alfabetico un
breve curriculum.
Elena
Bosetti, delle suore di Gesù buon Pastore. Dottore in teologia biblica, è
autrice di numerose pubblicazioni scientifiche e divulgative tradotte in più
lingue. Ha commentato per alcuni anni il Vangelo nel programma “A sua immagine -
Le ragioni della speranza” (Rai Uno). Già docente di ecclesiologia e di esegesi
del Nuovo Testamento alla Pontificia Università Gregoriana e in altri Atenei
romani, insegna all’Istituto di Teologia per la Vita Consacrata “Claretianum”
(Roma) e all’Istituto Superiore di Scienze Religiose “C. Ferrini” (Modena).
Collabora con diverse Riviste di carattere teologico e pastorale. Si dedica al
ministero della Parola e alla formazione biblica, in Italia e all’estero. Tra le
pubblicazioni, ricordiamo:
Il Pastore.
Cristo e la chiesa nella Prima lettera di Pietro,
Dehoniane, Bologna 1990;
Sandali e
bisaccia. Percorsi biblici del “prendersi cura”,
Cittadella, Assisi 2010.
Regina
Cesarato, delle Pie Discepole del Divin Maestro, ha conseguito la licenza in
Scienze Bibliche presso il Pontificio Istituto Biblico di Roma nel 1984 con un
elaborato sulla Lettera ai Galati. Attualmente segue la formazione biblica dei
lettori presso il Vicariato di Roma. Tra le sue pubblicazioni ricordiamo i due
volumi:
Alle
sorgenti della fede. 1. Antico Testamento. La Bibbia: come è nata, come si
compone, come si consulta,
LEV, Città del Vaticano 1998;
Alle
sorgenti della fede 2. Nuovo Testamento. Il cammino di fede dell'Antico
Testamento conduce a Gesù Cristo, il risorto,
LEV, Città del Vaticano 1998.
Nuria
Calduch-Benages, nata a Barcellona (Spagna), dal 1978 è membro delle Missionarie
Figlie della Sacra Famiglia di Nazareth. Si è laureata in Sacra Scrittura al
Pontificio Istituto Biblico di Roma con una tesi sul libro di Ben Sira (1995).
Attualmente è docente di Antico Testamento e di antropologia biblica presso la
Pontificia Università Gregoriana. Tra le sue pubblicazioni ricordiamo:
Un
gioiello di sapienza. Leggendo Siracide 2,
Paoline, Milano 2001;
Il profumo
del Vangelo. Gesù incontra le donne,
Paoline, Milano 2007;
Dammi,
Signore il tuo sguardo. Riflessioni bibliche sulla vita consacrata,
Rogate, Roma 2008.
Anna
Maria Cànopi, abbadessa dell’Abbazia benedettina «Mater Ecclesiae», da lei
fondata nel 1973, sull’isola di San Giulio (Orta, Novara). Già conosciuta e
apprezzata per la sua collaborazione all’edizione della Bibbia CEI, è voce
autorevole nell’ambito della spiritualità biblica, liturgica e monastica. Fra i
molteplici libri da lei scritti ricordiamo:
La tua
Parola mi fa vivere. Lectio divina sul salmo 118,
Edizioni La Scala, Noci (Bari) 1995;
Dolce è
lodarlo. Lectio divina sui Salmi,
Paoline, Milano 1995;
Scavate la
Parola. Guida alla lectio divina,
Dehoniane, Bologna 2008;
Incontri con
Gesù. Lectio divina sui passi del Vangelo,
Elledici, Leumann (TO) 2009;
Lo sguardo
di Gesù. Lectio divina su alcuni brani del Vangelo,
Paoline, Milano 2010.
Maria
Anastasia Cucca, monaca carmelitana del Carmelo di Ravenna. Nel 1983 parte per
un anno di studio in California (USA), dove si incontra con l’Amore di Dio
Padre. Si appassiona alla lettura delle Sacre Scritture e in esse trova la sua
vocazione. Entra nel 1987 al Carmelo di Ravenna, dove studia, come autodidatta,
le lingue sacre, approfondisce la spiritualità dell’Ordine, i Padri della
Chiesa, l’ebraismo e la spiritualità monastica. Tra le sue pubblicazioni
ricordiamo:
Grembi che
danzano. Lectio divina su figure bibliche femminili,
Messaggero, Padova 22009;
Sul carro da
viaggio. Nomadi e pellegrini alla luce della Parola,
Messaggero, Padova 2009.
Emanuela
Ghini, monaca carmelitana scalza del Carmelo di Savona. È nata a Bologna dove si
è laureata. Ha al suo attivo molte pubblicazioni bibliche e di spiritualità. Tra
gli scritti biblici segnaliamo:
Lettere di
Paolo ai Tessalonicesi. Commento pastorale,
Dehoniane, Bologna 1980;
Lettera ai
Colossesi. Commento pastorale,
Dehoniane, Bologna 1990;
Nei campi di
Betlemme. Il libro di Rut. Portalupi,
Casale Monferrato 2001. Quest’ultimo volume riappare a vent’anni dalla sua prima
edizione ampliato e riveduto totalmente.
Maria Pia
Giudici, delle Figlie di Maria Ausiliatrice, è nata a Viggiù (Varese). Da sempre
appassionata della Sacra Scrittura ha organizzato numerosi «Campi della Parola»,
per offrire ai giovani un accostamento esistenziale alla Bibbia. Dal 1977 si è
stabilita a Subiaco (Roma) per abitare con altre consorelle l’eremo di san
Biagio, uno dei primi dodici monasteri dell’Occidente. Qui ha avviato una casa
di preghiera e di accoglienza per giovani, e dove insegna a pregare la Parola
con il metodo della
lectio
divina.
Tra le sue numerose pubblicazioni a carattere biblico segnaliamo:
Lectio
divina del Cantico dei Cantici,
Messaggero, Padova 1997;
Ritorniamo
al cuore. Lectio divina di pagine bibliche e pensieri dei Padri,
Appunti di Viaggio, Roma 1999;
Il viaggio
irrinunciabile. Lectio divina sul passaggio dalla dispersione all’essenzialità,
Paoline, Milano 2007.
Gabriella
Grossi, delle Adoratrici del Sangue di Cristo, ha conseguito la licenza in
Scienze Bibliche presso il Pontificio Istituto Biblico di Roma nel 1986 con un
elaborato su Ezechiele 37, e il dottorato presso la Pontificia Università
Gregoriana nel 1998 con una tesi su Luca 15. Attualmente è docente di Sacra
Scrittura al Pontificio Collegio Leoniano di Anagni e alla Pontificia Università
Angelicum a Roma. Tra le sue pubblicazioni ricordiamo:
Maria
custodiva e meditava la Parola,
Messaggero, Padova 2003;
Sacra
Scrittura e Vita Consacrata,
Claretianum, Roma 2008.
Maria Ko Ha
Fong, delle Figlie di Maria Ausiliatrice, è originaria di Hong Kong (Cina).
Dottore in teologia biblica (ha studiato in Germania) insegna esegesi biblica e
pastorale biblica alla Pontificia Facoltà di Scienze dell’Educazione “Auxilium”.
Ha scritto molti libri (in cinese) e una serie di volumi in italiano con
proposte di meditazioni bibliche. Insegna a Roma e a Gerusalemme per i corsi di
formazione biblica delle Salesiane, e un semestre in Cina dove insegna materie
bibliche nei seminari. Tra le sue pubblicazioni in italiano ricordiamo: con
Piera Cavaglià e Josep Colomer,
Da
Gerusalemme a Mornese e a tutto il mondo. Meditazioni
sulla prima
comunità cristiana e sulla prima comunità delle Figlie di Maria Ausiliatrice,
LAS, Roma 1996; con Antonella Meneghetti,
È il tempo
di ravvivare il fuoco. Gli Esercizi spirituali nella vita delle Figlie di Maria
Ausiliatrice,
LAS, Roma 2000; con Giorgio Zevini,
Dal monte
delle beatitudini alle nostre città. Alle sorgenti della cittadinanza evangelica,
LAS, Roma 2002;
Riflessioni
sul Magnificat,
ISG, Vicenza 2005.
Grazia
Papola, delle Orsoline di san Carlo, ha conseguito il dottorato alla Gregoriana
con una tesi su
L’alleanza
di Moab. Studio esegetico-teologico di Dt 28,69-30,20,
Editrice P.I.B, Roma 2008. Conduce corsi di esegesi dell’Antico Testamento e
collabora con la Caritas Italiana curando il percorso biblico all’interno
dell’itinerario di formazione per nuovi direttori e collaboratori delle Caritas
diocesane. Frutto di questa iniziativa è il volume
Per una
testimonianza comunitaria della carità. Percorsi di lectio divina,
Caritas Italiana-Città Nuova, Roma 2008.
Benedetta
Rossi, delle Missionarie di Maria. Licenziata in Scienze Bibliche presso il
Pontificio Istituto Biblico di Roma, è attualmente dottoranda presso lo stesso
Istituto con una tesi sul tema: «Peccato e svelamento della menzogna in Ger
14,10». È docente di Introduzione alla Sacra Scrittura presso l’ISSR «Beato
Gregorio X» di Arezzo. Collabora con la Caritas Italiana per la formazione
biblica il cui frutto è il volume
Voci nel
deserto. Percorsi biblici che educano l’incontro,
Caritas Italiana- Città Nuova, Roma 2010.
Amiche
lettrici e cari lettori, il fascicolo di
Consacrazione e Servizio
che avete
tra le mani - il 3° del 2011 - si apre con due rubriche. La prima:
«Vi affido
alla Parola»,
a cura del nostro collaboratore Bruno Secondin; l’altra: «E
tu chi dici che io sia?»,
ospita un’intervista di Paola Bignardi ad Arianna Prevedello, animatrice
culturale della diocesi di Padova. La rubrica
«Orizzonti»
arricchisce il fascicolo con due contributi. Nel primo, la giornalista Manuela
Borraccino riferisce un interessante dialogo con l’arcivescovo di Agrigento
mons. Francesco Montenegro; nel secondo suor Emma Zordan del nostro Centro Studi
presenta una puntuale sintesi del Convegno svoltosi a Roma nel dicembre 2010 sul
tema: «Cultura della comunicazione mediatica e vita consacrata».
Il
«Dossier»
dal titolo:
«Sulla tua Parola…», specificato nel sottotitolo: «Esortazione postsinodale
Verbum Domini»,
raccoglie sette studi che, alla luce del recente documento papale, offrono
alcune piste di riflessione. Affidati a vari studiosi, gli articoli risultano –
per quanto ci consta - uno dei primi contributi sulla
Verbum
Domini.
Oltre alle consuete esplorazioni sui film e le segnalazioni di libri, va posta
l’attenzione alla nuova rubrica:
«Religiose
digitali»,
affidata alla salesiana Caterina Cangià, specialista in materia.
Ad ogni
lettrice e lettore il nostro augurio di buona lettura.
Maria Marcellina Pedico
Serve di Maria Riparatrici
Via Monte Velino, 30 - 00141 ROMA
m.pedico@smr.it
|