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La vigna di
Nabot – Saggio di etica politica
Rocco D’Ambrosio – Cacucci Editore, Bari 2001, L.18.000
Si parla di elezioni a brevissima
scadenza (in primavera); si coglie, attraverso i discorsi di volta in
volta farneticanti o concilianti dei nostri uomini politici, che siamo
già in campagna elettorale.
Non di rado nei nostri raduni di
religiose si avverte il disorientamento di tante, che "non
capiscono più niente"... E’ fuor di dubbio che molte tra noi,
anche tra quelle cui non fa difetto una discreta preparazione culturale,
ignorano i presupposti della ‘politica’, intesa alla maniera
aristotelica come interesse per la ‘polis’, per la nostra convivenza
di cittadini.
A questa carenza sembra che possa ben
supplire il saggio di etica politica "La vigna di Nabot", di
Rocco D’Ambrosio, sacerdote della Diocesi di Bari, impegnato
nell’insegnamento e nella formazione politica.
L’episodio, da cui il titolo del
saggio, è noto a chi, come noi religiose, ha un po’ di dimestichezza
con la Scrittura. Acab, forte del suo potere di governatore della
Samaria, tramite gli intrighi della moglie Gezabele, donna senza
scrupoli, riesce ad ottenere quella vigna che Nabot aveva rifiutato di
cedergli, perché legata al ricordo dei suoi padri.
E’ una storia di avidità, di soprusi,
di corruzione, della quale il Signore si serve per arrivare, con
l’intervento di Elia profeta, alla conversione dello stesso Acab.
Alcuni aspetti di questa storia ci riportano alla nostra epoca; come
commenta Ambrogio. "E’ una storia antica quanto al tempo, quanto
alla pratica è di tutti i giorni" (pag.8).
Agli interrogativi che nascono: si può
porre un limite ai soprusi del potere? come si può cambiare
un’istituzione ‘venduta al male’ in una finalizzata al bene?, il
saggio vuole dare una risposta sistematica, che - tout court - può
essere così espressa: L’etica deve avere il primato sulla vita, di
qui la necessità di un’adeguata formazione etico-politica, fondata
sull’acquisizione dei principi del Magistero Sociale della Chiesa, che
da Leone XIII ai nostri giorni non ha mai fatto mancare la sua parola
illuminata e illuminante.
L’autore premette alcune considerazioni
fondamentali:
-
la natura sociale della persona umana
costituisce il primo cardine della vita politica;
-
la dimensione politica è essenziale
all’uomo: ‘homo homini lupus’ è una degenerazione causata dal
peccato originale;
-
la persona umana ha una struttura ‘a
quadrilatero’ in quanto si relaziona a Dio, al creato, a se stessa
e agli altri: è un assurdo l’uomo a una dimensione!
-
la ‘polis’ appartiene a tutti;
essa può essere costruita in un sano e maturo pluralismo, dove
anche i cattolici, come tutti i cittadini, sono chiamati a portare
il loro contributo teorico e pratico.
Esaminati questi presupposti, sui quali
deve fondarsi una educazione politica che miri a "far acquisire le
virtù che fondano l’ordine sociale e garantiscono la sua bontà
intrinseca" (pag.28), l’autore passa a un breve excursus sul
potere: derivato da Dio, secolarizzato, ridivinizzato, soffermandosi, in
particolare, alle sue forme totalitarie, chiaramente condannate dal
magistero ecclesiale; con esse il "dialogo si fa assai difficile,
per non dire impossibile" (pag.42). L’unica opposizione è la
‘resistenza interiore’.
"Il regime totalitario...distrugge
la libertà e l’identità della persona, mirando a costruire un unico
individuo, annulla l’originalità dei singoli e impone una nuova scala
di valori. Ognuno è spinto contro l’altro, viene distrutto lo spazio
tra le persone, cioè la libertà, ed ognuno si ritrova a passare da uno
stato di isolamento politico a quello di estraniazione totale dagli
altri e dal mondo... la persona estraniata non è la persona che vive in
solitudine, ma quella che ha perso il suo io, vive da sradicata, non
riconosciuta, non appartenente al mondo, in una parola non è niente e
ha bisogno del sistema che è tutto"(pag.44).
E’ opportuno chiederci se, dopo la
caduta del muro di Berlino, le ideologie siano definitivamente crollate:
purtroppo questa delle ‘religioni secolari’, fondate sulla negazione
della verità trascendente, è una trappola da cui guardarsi anche oggi.
Quale la forma di governo valida?
Senz’altro la democrazia, purché risponda a determinate
caratteristiche:
-
essere sana, equilibrata, fondata sui
valori;
-
basarsi su uno stato di diritto;
-
assicurare la partecipazione dei
cittadini ai suoi processi;
-
promuovere e favorire l’affermarsi
dei diritti umani,
-
governare i processi economici;
-
ispirare la sua prassi di rapporti
interni al principio di sussidiarietà (pag. 53). Molto interessanti
le pagine che l’autore dedica al ‘bene comune’, nelle quali
trovano posto valide considerazioni sul ‘Welfare State’, sulla
globalizzazione, sui mezzi di comunicazione sociale e sulla
questione ambientale.
Le coordinate che definiscono un regime
autenticamente democratico sono: la giustizia, che stabilisce la
correttezza nelle relazioni sociali; l’amore, che porta la persona ad
"amare il bene e gli amici come ama il proprio e lo vuole per loro
come per sé" (pag. 76); la pace, immagine ed effetto della pace di
Cristo.
Una presenza da non tralasciare è quella
di Satana, capace di trasformare in ‘strutture di peccato’ anche le
migliori istituzioni. "Il dichiarare nemico tutto ciò che si
oppone a sé costituisce il punto di partenza di chi crede e opera come
se l’essenza del potere fosse la lotta in sé e per sé... Quando chi
governa un’istituzione trasforma la normale competitività in
conflittualità permanente, identificando se stesso con la causa
politica, abbandona l’interesse comune per il proprio, ponendo
l’istituzione in stato di perversione. Il quadro etico di riferimento
non cambia, cioè i soggetti in questione non si sognerebbero mai di
negare i principi morali fondanti, ma praticamente il loro operato è
posseduto dal demoniaco" (pag. 88).
C’è una vocazione all’azione
politica e da chi la esercita si richiede "la dedizione al bene
personale e comunitario in forma autentica e quotidiana nello stile di
un vero e proprio ministero, cui sono assolutamente indispensabili la
competenza e l’esperienza. Né va sottovalutato il ruolo della
burocrazia, "strumento indispensabile perché i governanti riescano
a realizzare il bene comune in maniera efficace e efficiente"
(pag.96).
"La costruzione della ‘polis’ è
compito che spetta non solo ai credenti, ma a tutti. La collaborazione
non è solo una necessità dettata dal pluralismo culturale vigente, ma
è riferimento etico generale, perché nessuno può ritenersi padrone
assoluto di ciò che appartiene a tutti" (pag. 98). E’ ovvio che
tale collaborazione deve obbedire a principi che non ledano l’identità
cristiana, ma rispondano agli antichi principi della Lettera a Diogneto
e sfocino in una partecipazione convinta e responsabile alla vita della
‘polis’; "tuttavia succede anche che la mancata partecipazione
non è solo imputabile all’immaturità politica dei cittadini, ma va
anche ricondotta a perversi meccanismi in forza dei quali molti
governanti corrotti hanno escluso i cittadini da una partecipazione
attiva, sia in fase di elaborazione politica che di controllo sociale ed
istituzionale del loro operato" (pag. 109).
"Le responsabilità politiche per la
loro gravità e difficoltà necessitano di essere costantemente
sottoposte ad assidua e ferma vigilanza" (pag. 110); questo il
compito al quale, come cittadini, siamo chiamate anche noi religiose,
mediante l’esercizio del ‘libero voto per la promozione del bene
comune’.
A conclusione l’autore ci ricorda che
la politica non è tutto, ma serve al tutto: "il suo è un servizio
nobile e virtuoso, necessario e prezioso, indispensabile e
insostituibile. Ogni persona, nella sua interezza relazionale ha bisogno
del servizio della politica" (pag. 117).
Giulia Nicolini
Perché abbiano
la vita - Riflessioni sul ciclo C dell’anno liturgico
Fiorino Tagliaferri - Borla, Roma 2000, L. 30.000
Mons. Fiorino Tagliafetri, vescovo
emerito di Viterbo e Presidente della FIES, è conosciuto in tutta
Italia per il suo impegno nel campo degli Esercizi Spirituali. Quanti
hanno già avuto modo di ascoltarlo accolgono con gratitudine
l’iniziativa di una pubblicazione che permette di ravvicinarlo anche
attraverso la lettura.
Nel libro che qui segnaliamo l’Autore
offre delle riflessioni che, accompagnando la persona lungo tutto
l’arco dell’anno liturgico, portano ad assimilare una proposta di
vita evangelica attraversata dal respiro del vero umanesimo: quello
poggiato sull’amore di un Dio che, donandosi, ci ha insegnato a
diventare dono degli uni per gli altri.
Sono pagine che riflettono
l’insegnamento di un Pastore il quale ha sempre operato nella Chiesa
per la crescita delle persone umane in linea con la loro dignità di
figli di Dio. Ben a proposito il titolo esprime quello che il libro si
propone. "Perché abbiano la vita e l’abbiano in abbondanza"
(Gv 10,10). Un vivere in pienezza che ha inizio fin da questa dimensione
terrena dell’esistenza, giacché dalla pienezza del Dio fatto uomo
"noi tutti abbiamo ricevuto e grazia su grazia" (Gv 1,16).
La vasta tematica, offerta
fondamentalmente dal Vangelo di Luca e da tante pagine dell’Antico e
del Nuovo Testamento, dà al libro la compiutezza di un
"manuale" di vita cristiana rivolto ad ogni categoria del
popolo di Dio.
Paola Moschetti
Magistero
pontificio alla famiglia vincenziana
Giovanni Burdese – Libreria Editrice Vaticana, Città del Vaticano
2000
Da Giovanni XXIII in poi molti sono stati
gli interventi fatti dai pontefici alla numerosa famiglia di san
Vincenzo de’ Paoli e santa Luisa de Marillac. Numerosi istituti si
rifanno alla spiritualità e all’attività apostolico-missionaria del
santo della carità, fondata eminentemente su Gesù Cristo, figlio di
Dio incarnato, presente nel ieri e nell’oggi della storia. Chi vuole
seguirlo, non deve e non può percorrere altra "via" se non
quella di lui, e quella che egli ha indicato, non esclusa la fedeltà al
suo vicario: "Chi ascolta voi ascolta me". Sono testi ripresi
e commentati in un’ottica teologico-pastorale. In essi emergono la
centralità di Gesù, la dimensione mariana della Chiesa e la sua
vocazione ad essere povera e a servizio della evangelizzazione dei
poveri, soprattutto dei diseredati. Un volume che non è soltanto
destinato ai molti cristiani che fanno riferimento al carisma
vincenziano, ma può essere utile a chiunque intenda vivere il vangelo
con radicalità.
E imponeva loro
le mani – Prediche sui miracoli di Gesù
Eugen Drewermann – Queriniana, Brescia 2000, L. 36.000
Per i teologi e gli psicoterapeuti è di
determinante importanza non l’aspetto esteriore, bensì l’evento
interiore del miracolo, che – emanando da Gesù e concentrandosi sulla
sua figura come nel punto focale – fa saltare la cornice di ciò che
è visibile. Nel miracolo si compie la crescita di una incrollabile
fiducia nel significato e nel valore della vita. Così in mezzo al
mugghiare della tempesta e in mezzo al tumulto della malattia l’uomo
di Nazareth rende possibile a coloro che lo incontrano trovare pace,
calma e salda fiducia. Le persone non vengono più spinte dalla paura
delle ingiustizie del mondo, ma possono camminare diritte, possono
sentire, vedere e parlare. Questo non è solo il miracolo di un’epoca
finita "in cui c’erano ancora i miracoli", anche oggi è
ancora un miracolo, come ricordo del Cristo e come utopia di un mondo in
cui gli esseri umani si incontrano, risanandosi, consolandosi e
aiutandosi a vicenda.
Scrive Drewermann: "I veri,
autentici miracoli avvengono raramente in modo spettacolare. Essi
rispondono alle tragedie del quotidiano, guariscono le ferite della
nostra vita così poco appariscente. I miracoli più belli sono le
piccole storie della nostra libertà, che viene conquistata nella lotta
come una morte, e che viene vissuta come una risurrezione tra le mani di
Dio, il quale vuole che noi siamo noi stessi".
Desiderio di Dio
– Esercizi di contemplazione
Franz Jalics - Ancora, Milano 2000, L. 55.000
"Ci hai fatti per te…" con
quel che segue è l’affermazione conosciutissima di sant’Agostino. E
non è errato affermare che è il punto cardine che motiva questo bel
volume. Ogni uomo e ogni donna, prima o poi, sentono nostalgia
dell’infinito, un acuto interrogativo sulle verità ultime, un
profondo desiderio di stabilire una relazione d’amore con il TU
infinito. Questo volume definito dall’autore, Maestro degli esercizi,
vuol accompagnare chi desidera giungere alla contemplazione, attraverso
dieci momenti: dalla spiegazione di che cosa sono gli esercizi e
indicazioni concrete per la meditazione sino alla ritorno alla
quotidianità. In questo ‘tragitto’ vi sono vari passaggi: un primo
riferimento a sé e a Dio, alcune considerazioni sulla necessità dello
svuotamento di sé, un prolungato soffermarsi su Gesù, principio di
redenzione e di perdono, e modello del soffrire umano. Perché - è
detto nel vangelo - : "chi vuol venire dietro di me, prenda la sua
croce…". Questo è il cammino da transitare per "diventare
una sola cosa con lui".
La concretezza del volume sta, anche
nelle "indicazioni per la meditazione" posti alla conclusione
di ogni capitolo o momento e dai "colloqui" riportati. Aiutano
a far prendere coscienza di sé, della propria storia, delle motivazioni
che influiscono sulla vita.
Un libro calmo, ragionato,
che vuol portare alla identificazione con Gesù: a vivere, in sintesi,
una vita cristiforme.
B.M.
Leggere la Bibbia oggi - Dal testo alla
vita
Ernesto Borghi (a cura di) – Ancora,
Milano 2001, L. 24.000
"La Bibbia può dare all’umanità
del III millennio dei criteri e una prospettiva globale di vita che
unifichi la persona, fornendola di preziosi "antidoti" contro
la frammentazione in atto nella società attuale". E’ la tesi che
sostengono gli autori di questo volume, esponenti di fedi e culture
diverse, comunque concordi sulla necessità che la Sacra Scrittura debba
occupare un posto centrale nella vita di ciascun credente.
Il testo, diviso in due parti, analizza
significativi brani biblici dell’Antico e del Nuovo Testamento e offre
indicazioni pratiche per poter far entrare la Bibbia nell’esperienza
culturale delle donne e degli uomini dei nostro tempo.
Da Terezín a New York
Inge Auerbacher – Ancora, Milano 2001,
L. 22.000
Il volume è un’intensa e appassionante
autobiografia di una bambina ebrea sopravvissuta all’Olocausto. Alcuni
flash nell’intreccio col lontano passato sono scattati su Terezín (in
tedesco Theresien-stadt), il campo ghetto cecoslovacco nel quale nel
1942, all’età di sette anni, essa venne rinchiusa dalle SS insieme
con i suoi genitori. Inge racconta di come sopravvisse miracolosamente
con il padre e la madre per tre anni, fino all’arrivo dei russi nel
maggio 1945. La storia continua e si prolunga sul trasferimento e
progressivo inserimento della famiglia Auerbacher a New York.
Inge non dimentica tutte le prove subite
e scrive per ricordare, mantenendo sempre un linguaggio semplice e
sereno.
Donne consacrate – Una lettura
psicologica
Bruno Giordani – Ancora, Milano 2001,
L. 38.000
Frutto di molti anni di ricerche, di
insegnamento e di pratica clinica con religiose in difficoltà, il
volume analizza i diversi problemi che la consacrata - in quanto donna -
trova nel vivere la sua relazione con Dio, a cui si è votata, e con gli
altri, a cui si dona.
La Prima parte è dedicata all’analisi
dei tratti specifici della psicologia femminile e alla descrizione del
processo evolutivo nell’arco che va dall’adolescenza fino al termine
della vita.
La Seconda parte prende in esame i
principali problemi che deve affrontare la donna che si consacra a Dio.
Ampio spazio viene dato all’investimento della componente affettiva
nella vita religiosa, indicando come sia possibile armonizzare con gli
impegni religiosi questa preziosa risorsa di vita.
Il mistero si fa presenza – Meditazione
sui tempi liturgici
Luigi Negro – Ancora, Milano 2000,
L.18.000
La sintesi del libro è nel sottotitolo.
La consistenza, la profondità di pensiero, la concretezza degli
orientamenti vitali e la semplicità e la chiarezza espressive sono nel
testo. Accompagna durante tutto l’anno: dall’avvento primo
all’ultimo, ossia sino alla presenza definitiva di Dio. Basti una
frase: "Cristo rivela all’uomo la verità su di lui. Mano a mano
che uno segue, vive questa elezione (la scelta di Dio, infatti è lui
che ci ha scelti!..), le vicende della vita rivelano all’uomo il suo
vero volto. Un uomo capisce, chi è, da dove viene e per che cosa
vive…". Fa l’esperienza del convincimento che "la
consistenza dell’uomo è un Altro". Con la A maiuscola appunto.
Il senso della vita - Ascoltare la
sapienza del cuore
Gianni Santopietro - Missionari OMI,
Napoli 2000, L. 22.000
L’uomo ha in sé un’insopprimibile
nostalgia di Assoluto: "L’anima mia anela a te, o Dio".
Quando, però, si trascurano le attività dello spirito e il senso
morale, come avviene nella cultura contemporanea occidentale, si
atrofizzano le energie migliori e si perviene a una perdita di senso con
conseguenze a volte pesanti: droga, alcool, morti violente. Il cuore e
l’intuizione non trovano posto dove regnano la ragione, l’interesse,
il possesso delle cose e si forma una crepa tra cultura e vita. Da qui,
il bisogno di tornare all’interiorità. Cresce la domanda religiosa
per uscire dal disagio e dalla tristezza perché, come afferma C. Magris:
"Questa vita, così com’è, non basta". Bisogna ascoltare la
sapienza del cuore, e valutare ogni cosa coi criteri dell’Amore poiché
tutti gli altri parametri hanno dei limiti che rimandano a ‘domande
ulteriori’.
Nelle prime due parti del volume sono
riportate alcune conversazioni, rivolte in particolare ai giovani del
Movimento Giovanile Costruire, che trattano dell’incontro con Dio
nella bellezza del creato, nella lode e nella gratitudine. Si passa
quindi all’itinerario sapienziale di Agostino, che offre indicazioni
per trovare la via della vita, risalendo dalla bellezza delle cose
all’infinita bellezza divina.
Nella terza parte, trovano degna
collocazione brevi, ma efficaci testimonianze di diversi scienziati sul
rapporto scienza e fede. Risposte chiare a interrogativi ricorrenti che
permettono il salto dal come della scienza al perché biblico delle
cose, attraverso la sapienza del cuore che è ascolto di Dio, il solo a
conoscere tutta la verità. Il libro, impreziosito da numerosi
riferimenti letterari, è un invito a rientrare al centro del proprio
essere dove è Dio, sorgente della sapienza.
L.G.
Le stigmate di san Francesco d’Assisi -
Invenzione o realtà?
Mario Domenico Sìderi - Ed. Segno, Udine
2000, L. 25.000
Un volume di circa 300 pagine, che si
presenta facilmente leggibile anche a chi ha problemi di vista: la
grandezza del carattere di stampa è ben evidente ... Dopo aver
presentato il problema, l’A., che si dimostra conoscitore del fatto in
sé e delle possibili conseguenze di critica o di accettazione, analizza
il fatto e ne riporta le testimonianze scritte. In sintesi il libro è
un’analisi sufficientemente chiara, completa, con confronti che non
danno adito ad alcun dubbio.
Perché devo credere?
Matteo Graniero – Ed. Segno, Udine
2000, L. 20.000
Nel sottotitolo del frontespizio è
aggiunto: Prove razionali, storiche, scientifiche della verità di fede.
Documenti, testimonianze, fenomeni soprannaturali. Sotto una scansione
di capitoli, piuttosto ampia - alcuni introduttivi al tema, altri
riferenti a verità ammesse - l’autore cerca di spiegare razionalmente
la veridicità di alcune affermazioni: la divinità di Gesù Cristo, i
miracoli operati da lui, la morte in croce, la risurrezione, sino
all’ultima affermazione del Credo. Alcune volte i temi sono ‘spiegati’;
altre vengono illuminati attraverso il dialogo; ossia la o le domande
dell’interlocutore e la risposta dell’autore. Riportiamo quanto
scrive l’editore nelle prime pagine: "Il lavoro di Matteo
Graniero potrebbe essere utile per gli atei, i miscredenti, i dubbiosi,
gli infedeli e magari anche per i cristiani all’acqua di rosa; è
frutto di ricerca e di riflessione ed esprime in particolare la tendenza
positivista attuale di vedere prima di credere".
Il papa nero - Pietro II
Anna Maria Turi – Ed. Segno, Udine 200,
L. 20.000
L’autrice - scrittrice e giornalista,
accreditata presso la Sala Stampa della Santa Sede, e che lavora per
programmi RAI e Mediaset - in questo libro ha costruito un romanzo sul
papa futuribile: nero naturalmente. Essa dimostra, nella narrazione,
conoscenze di terre, popoli, costumi africani. Di problemi
dell’attualità, di possibili proposte risolutive. Di eventi
enigmatici, di intrallazzi misteriosi. Una narrazione che scorre lieve:
parte dal racconto della nascita, crescita, formazione del futuro papa,
della sua elezione, del pontificato e del suo ritiro, con le bizzarrie
che un romanzo può permettersi.
Vincere la vergogna
Windy Dryden – San Paolo, Cinisello
Balsamo MI 2001, L. 20.000
La vergogna è un’emozione sociale
dolorosa sperimentata ogni giorno da migliaia di persone. Da che cosa
scaturisce? Quali sono i meccanismi che la mettono in moto, paralizzando
chi ne è vittima nella sua realizzazione personale e nelle relazioni
sociali?
Ricorrendo a esempi concreti e facendo
uso del modello A-B-C della Rational Emotive Behaviour Therapy (REBT)
formulata dallo psicologo clinico statunitense Albert Ellis, l’autore
analizza l’insorgere dei sentimenti di vergogna e insegna quali
strategie adottare per contrastarli e vincerli.
La vergogna è un’emozione sociale
dolorosa. Come nasce e come uscirne in un saggio di un grande
psicoterapeuta.
Cantico dei cantici – Tu che il mio
cuore ama – Estasi e ricerca
Elena Bosetti – San Paolo, Cinisello
Balsamo MI 2001, L. 14.000
Il Cantico dei Cantici è un dramma
d’amore. Canta la storia di due giovani innamorati che non possono
incontrarsi come vorrebbero. Lui è Salomone, lei la giovane Sulammita.
Il libro è una lettura biblica
commentata per incontrare e comprendere un libro sacro, forse il più
sacro di tutti.
Il libro biblico più forte e più sacro:
un canto d’amore che parla a tutti gli uomini. Primo approccio e
lettura spirituale.
Giobbe 2000 – Questa voglia di vivere
Angelo Sampaolo – San Paolo, Cinisello
Balsamo MI 2001, L. 25.000
Davanti all’uomo del duemila,
circondato da inedia, tristezza, insoddisfazione, assenza di motivazione
per vivere, si staglia la figura di Giobbe, l’uomo dei dolori e della
fede incrollabile, ridotto a pascolo dei vermi e tuttavia gigante
dell’amore e della fedeltà a ogni costo. Il libro propone una
rilettura del libro di Giobbe alla luce dell’esperienza dell’uomo
contemporaneo, una vera rielaborazione per illuminare la vita di ogni
giorno. Un saggio di spiritualità originale e adatto a una riflessione
profondamente biblica ispirata al libro di Giobbe.
Abscondita in lucem – Scritti in onore
di mons. Benedetto Rocco
Silvana Manfredi – Angelo Passaro –
Salvatore Sciascia Editore, Caltanissetta 2001
Una figura, quella di mons. Benedetto
Rocco, che ha dato alla Sicilia prima, e poi al mondo scientifico del
campo biblico-teologico, esegetico-filologico ed epigrafico-archeolgico
in orizzonti più vasti, un apporto non comune.
In suo onore e come omaggio postumo a
lui, 14 autori hanno voluto approfondire specifici temi biblici,
teologici, iconografici, filologici. Ne è uscito un volume di oltre 300
pagine, ricchissimo anche di note oltre che, soprattutto, di
approfondimenti seri e competenti.
Chi è l’evangelizzatore – Monografia
di Via Verità e Vita
Paoline, Roma 2001, L. 6.000
In questo numero monografico, la rivista
richiama l’importanza della figura dell’evangelizzatore nella
pastorale, mettendo in luce il significato della sua presenza nella
comunità cristiana, l’esigenza di promuoverne il ruolo e la
formazione e di sostenerne il servizio.
Dopo un’ampia considerazione sulla
situazione odierna dell’evangelizzazione, inizia il percorso
biblico-teologico, patristico-liturgico, catechetico-pastorale che
approfondisce l’identità dell’evangelizzatore e il suo specifico
ministero di annuncio.
Le Prospettive pedagogico-catechistiche
proseguono nel delineare l’identikit dell’evangelizzatore
nell’attuale contesto socio-pastorale. Uno spazio significativo viene
dato ai centri di ascolto (cda) presentandone: valori, pregi, limiti,
contenuti, modalità di conduzione, ruolo dell’evangelizzatore
(parroco o laico) nei cda…
Il tema dei cda viene completato nella
sezione Esperienze della rivista con il racconto di un cammino concreto
di centro di ascolto, realizzato in una zona pastorale del Nord-Italia.
Ulteriore attenzione merita la sezione
Speciale catechesi. Diretta agli animatori di catechisti parrocchiali,
è finalizzata a mediare, sintetizzare e proporre loro la presente
monografia e può essere utilizzata negli incontri per la formazione dei
catechisti parrocchiali.
La sezione Documentazione rilegge i
recenti documenti della catechesi seguendo il filo rosso
dell’evangelizzazione, con l’intento di fornire un riferimento per
una organica riflessione su un tema catechistico e pastorale di grande
attualità.
Bingo davvero! - Una proposta di catechesi per gli
adolescenti
Paoline, Roma 2001
Dove vanno, con la testa e con il cuore,
le ragazze e i ragazzi dopo la Cresima? Che cosa rimane in loro della
nostra catechesi? Che cosa fare e come fare affinché la nostra
catechesi li interessi, li prenda dentro e lasci in loro tracce profonde
che li aiutino a scegliere Cristo e a rimanere nella Chiesa?
Queste sono le domande che tutti, nelle
comunità cristiane, si pongono. Da esse è nato Bingo davvero! Un
inserto redazionale, allegato, ogni mese, al mensile Catechisti
parrocchiali come parte integrante delle sue 48 pagine. E’
disponibile, anche come fascicolo a sé stante nelle librerie Paoline e
San Paolo.
Il titolo è provocatorio. Tante proposte
di vita piovono sui ragazzi e sugli adolescenti promettendo loro felicità,
successo, realizzazione dei sogni e dei desideri: un Bingo, appunto. Ma
sono proposte affidabili? E se il Bingo vero fosse nella proposta di Gesù?
Bingo davvero! si compone di rubriche
brevi, generalmente di una pagina. Sono quasi delle schede,
contrassegnate da un logo, scritte con un linguaggio spigliato,
attingendo i contenuti dalla vita dei ragazzi:
-
Che macello! Fa il punto su un argomento
in sintonia con il tempo in cui esce il fascicolo.
-
Succede. Mette a fuoco un fatto di
cronaca capace di interrogare la vita degli adolescenti.
-
Il grande Rompi è Gesù che spesso i
ragazzi e gli adolescenti pensano come lontano, o contrario, alla loro
vivacità, al loro desiderio di novità, di rompere gli schemi, di
andare contro le abitudini, alla loro voglia di vivere. Mentre, invece,
propone proprio quello che il loro cuore cerca.
-
Big bang! "Scienza" e
"fede" spesso vengono sentiti in contrasto, come insinuano
scuola e mass media. Sarà proprio vero?
-
Casa nostra? Come sentono i ragazzi e gli
adolescenti la parrocchia? È proprio quella realtà dalla quale prima
si scappa meglio è?
-
Occhio! Stimola a scorgere le realtà
bisognose dell’intervento caritativo dei ragazzi.
-
Ci sei? Provocazioni per pensare,
meditare, pregare.
-
Media word. Personaggi, film, canzoni,
trasmissioni televisive da commentare, analizzare, criticare.
-
Maghi e maghelle. Sono di moda maghi,
diavoli, superstizioni… È il caso di essere attenti e andare a
scoprire le carte.
-
Oggi sarò. Oggi si prepara il proprio
futuro, la propria vocazione. Le storie di altri possono aiutare.
-
Un tempo nel tempo… È il tempo
liturgico, il tempo delle celebrazioni cristiane.
-
SOS don Tonino. Nella testa dei ragazzi
ronzano molti interrogativi: a chi confidarli? Si può scrivere a don
Tonino Lasconi e avere risposte.
-
Bingo davvero! è fatto per essere letto
personalmente dai ragazzi o utilizzato dai catechisti e dagli animatori
negli incontri di catechesi. La varietà degli argomenti, gli input
metodologici e la freschezza del linguaggio aiutano a coinvolgere i
ragazzi in modo nuovo e creativo.
Credo in Gesù Cristo Figlio di Dio
incarnato
Gerlando Lentini – Ed. Vivere in, Roma
2000, L. 9.500
In quarta di copertina è scritto:
"questo è un libro per tutti!". Dopo averlo letto si giunge
alla stessa conclusione. L’A. chiarisce cosa significa e cosa comporta
l’atto di fede: la fede è sì dono di Dio, ma non è contro la
ragione. E’ un assenso guidato dalla ragione.
Il mistero si fa presenza – Meditazioni
sui tempi liturgici
Luigi Negri – Ancora, Milano 2000, L.
18.000
Sono meditazioni che aiutano a vivere più
intensamente i tempi dell’anno liturgico, ad avvicinarci e a
partecipare con più desta coscienza al mistero di Cristo che questi
tempi scandiscono.
Innanzitutto l’Avvento: tempo per un
rinnovamento sincero cogliendo il passaggio di Dio negli avvenimenti,
soprattutto nel grande avvenimento che è Gesù Cristo. Egli è
l’avvenire che tiene desta l’attesa, anzi è il compimento
dell’attesa. E poi il Natale: il tempo della decisione per Cristo; per
i valori cristiani che sono ben altri da quelli normalmente considerati
tali: il lavoro, il successo, la riuscita. E’ il tempo della verità,
quindi della libertà e dell’amore. Alla verità dell’amore di Dio
che si incarna deve corrispondere l’amore dell’uomo che si dona e
serve. Così via via: quaresima, periodo pasquale, Pentecoste. Un libro
sereno e chiaro; semplice e vero; che riporta al battesimo e agli
sacramenti e alla vita di fede, di speranza e di carità. Perché il
cristianesimo consiste esattamente in questo: vivere Cristo. Pensare
come egli ha pensato; amare ciò che egli ha amato; decidersi per ciò
per cui egli si deciderebbe.
Preghiere dal silenzio – Il sentiero
della speranza
Henri J.M. Nouwen – Queriniana, Brescia
2000, L. 17.000
L’Autore amava ritirarsi presso un
monastero trappista, dove gli era permesso pregare, meditare, sostare in
contemplazione. Egli si esprimeva così: stare con Dio in preghiera.
Questo libretto, piccolo in quanto alla quantità di pagine e alle
dimensioni del formato (tascabile), è di un valore eccezionale. Sono
preghiere che escono dall’anima, che esprimono il vivere e il sentire
dell’autore; si percepisce che sono frutto di una fiducia eccezionale
e libera tra un io e un Tu tra i quali non v’è distanza. Vi si scopre
profondità teologica e quotidianità del vivere e del relazionarsi con
qualcuno. E’ quanto è scritto in quarta di copertina:
"L’intera realtà della vita umana viene come attraversata dalla
preghiera, e per il tramite della preghiera nasce la visione di una
nuova speranza, spunta di nuovo la gioia della vita, e tutta
l’esistenza è orientata verso Dio".
LIBRI RICEVUTI
Editrice Segno - Udine
-
Giovanna d’Arco, soldato di Dio –
Preghiere
-
Luciano Sanvito - Il Convento della
conversione - Diario di un ex monaco
-
Autori vari - Sesso Santo - L’erotismo
nel sacramento matrimoniale come via al cielo
-
Don Renzo delfante Argetitina Ferraris
– L’Immacolata di Ulzío
-
Manna Defunctorum - Filotea delle anime
del purgatorio
-
Joan Segarra Ollé - Piccola vita di Gesù
-
Agatina Giuseppina Montagnani - Storie
come me la raccontate mia nonna Gina
Queriniana - Brescia
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