n. 1
gennaio 2003

 

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Nel 1963 Giovanni XXIII pubblicava un’enciclica di un eccezionale sapore umano, sociale, cristiano. Nel 40° Giovanni Paolo II ne fa memoria e ricorda che lavorare per la pace, vivere nella pace, favorire la pace è ‘dovere di tutti’. Sabatino Majorano, nel commentare il tema ricorda con molta opportunità quanto le persone e le comunità di vita consacrata debbano essere impegnate in questa “diaconia della pace”.

Di Sante Bisognano - già Presidente CISM nazionale - riportiamo la relazione tenuta durante l’Assemblea dell’Associazione Curie Generalizie. Sono osservazioni pertinenti sulla formazione integrale: cosa è, cosa comporta, quali i criteri, soprattutto in questo nostro oggi così complesso e affascinante. “E’ il tempo di ‘costruire i costruttori’ della civiltà dell’amore nel terzo millennio”: così conclude la relazione.

Il 19 novembre 2002 veniva presentato nella Sala Stampa della S. Sede il documento Le persone consacrate e la loro missione nella Scuola offerto dal Pontificio Consiglio per l’Educazione Cattolica. Riportiamo la relazione tenuta da M. Antonia Colombo, superiora generale delle Figlie di Maria Ausiliatrice. Un discorso convinto, che interessa molto le religiose tutte, ma soprattutto quelle impegnate nell’educazione, nella scuola e/o fuori di essa.

Nel 2002 è stato promulgato il Direttorio su pietà popolare e liturgia. Principi e orientamenti. Corrado Maggioni, esperto in liturgia, ne chiarifica il contenuto, rifacendosi al Vaticano II e ad altri documenti della S. Sede. Spiega cosa si intende per pietà popolare, soprattutto nella sua relazione con la Liturgia. Il tema interessa particolarmente persone e comunità religiose. Il secondo articolo verrà pubblicato sul n. 2/febbraio 2003.

Alba Rosa Martino, religiosa medico, continua il suo discorso sul ‘come’ vivere la propria anzianità: difficoltà, valori, paure, opportunità.

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